Dal seme piantato da Belinky è nato il sogno Bondone 

Il club di Trento. E’ l’unica società a praticare la pallamano in città Tutto iniziò con un camp estivo con il giocatore argentino nel 2010  Svolge attività promozionale e giovanile guidata da Lorenza Campese


Lorenzo Di Domenico


trento. Nonostante nella vicinissima Lavis abbia casa il Pressano, società che partecipa alla serie A nazionale, nel Comune di Trento vi è una sola società che pratica la Pallamano ed è punto di riferimento per l’avviamento giovanile a questa disciplina sportiva nel capoluogo.

E’ una storia decisamente particolare quella che ha portato alla nascita dell’ASD Bondone Pallamano. Una storia che inizia nell’estate 2010 al centro estivo della Trilacum, quando Sebastian Belinky, al tempo giocatore argentino del Pressano, riesce ad instillare una passione per la pallamano ai ragazzi a cui sta insegnando. Da lì nasce la scintilla che porta tanti genitori, nel settembre dello stesso anno, a chiamare la Delegazione regionale della pallamano per sapere dove i propri figli potessero praticare una disciplina sportiva non molto diffusa sul territorio trentino. In questo modo nasce a Cadine, nell’autunno 2010, l’ASD Bondone Pallamano, unica società di Pallamano sul territorio di Trento e nata dalla passione dei ragazzi.

Con il passare del tempo la palestra di Cadine inizia a “stare stretta” e nel 2011 le attività si spostano alla palestra dell’Istituto Tambosi a Trento, dove la Bondone Pallamano inizia a svolgere l’attività promozionale con Sebastian Belinky e Lorenza Campese: è proprio quest’ultima, fino al 2017 delegata regionale per la FIGH, ad essere figura centrale per la società, dopo aver giocato in serie A negli anni ’60 con la Garibaldina ed essere diventata allenatrice a partire dagli anni ’70, è ora sia coordinatrice che unica allenatrice della squadra ed ha ricevuto nel 2017 la stella d’argento al merito sportivo.

Ad oggi, non potendo praticare la pallamano a livello agonistico presso la palestra dell’Istituto Tambosi, le attività vengono svolte anche a Cognola, mentre il numero di iscritti, dalla decina di bambini all’inizio, è arrivato a 30. In base all’età degli allievi, la Pallamano Bondone partecipa ad un campionato diverso quasi ogni anno ed attualmente è iscritta a quello della categoria under 13 agonistica. Prima dello stop delle attività dovuto all’emergenza coronavirus la squadra di Lorenza Campese era terza in classifica, alle spalle delle “corazzate” Merano e Bolzano: questo il miglior risultato ottenuto finora dalla società del presidente Silvano Adami, ex giocatore di pallamano del Rovereto. Da segnalare anche il secondo posto ottenuto dalla categoria under 11 lo scorso anno al festival nazionale di Pallamano a Misano Adriatico. Per questioni di budget e di difficoltà nel trovare lo staff tecnico, quando i tesserati superano i 15 anni vengono “indirizzati” verso l’ASD Pallamano Mezzocorona. L’obiettivo principale della società non è quello di “inseguire” l’agonismo a tutti i costi, ma anzi di includere quanti più ragazzi e ragazze possibile, facendoli divertire ed offrendo la possibilità, nel caso in cui l’agonismo non sia nelle proprie corde, di continuare con l’attività promozionale. La filosofia seguita è quella di permettere non solo di divertirsi, ma anche di imparare a rispettarsi e sviluppare la fiducia in sé stessi e nelle proprie potenzialità.













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