Calcio a 5

Coppa Italia, il triplete del Tavernaro

Serie C2, la squadra di de Luca piega il mai domo Ischia solo all’overtime con la rete dell’ex Gretter



ROVERETO. La Coppa Provincia è del Tavernaro. La squadra di Beppe de Luca piega per 4 a 3 l’Ischia in una finale tiratissima e piazza il triplete, visto che quello conquistato martedì sera alla palestra “Don Milani” è il terzo trofeo negli ultimi quattro anni. I tempi regolamentari non sono bastati per decidere la manifestazione, che ha preso il via a settembre con la fase eliminatoria: nei supplementari ci ha pensato l’ex di turno Gretter a consegnare la Coppa Italia alla formazione di “patron” Alberto Pontalti, che dovrà dunque allungare la mensola dei trofei.

Il match decolla immediatamente e i 20 punti che separano le due formazioni in campionato non si vedono, con l’Ischia che aggredisce e al primo affondo passa a condurre: assist di Vanin per Condini, che controlla e poi batte imparabilmente Garbari. Passano 3 minuti e il Tavernaro pareggia: piazzato dalla sinistra, un difensore sfiora e poi il tocco decisivo è quello dell’allenatore - giocatore trentino de Luca. La formazione del capoluogo continua a spingere: de Luca centra il montante, ma sulla ripartenza l’Ischia è letale e Segatta riporta avanti la compagine perginese. L’Ischia corre tanto, più della formazione avversaria, ma commette errori evitabili in fase difensiva: a metà frazione arriva il secondo pareggio di serata del Tavernaro a firma di Valandro, che ruba palla a pochi metri dalla porta e supera l’incolpevole Petri. I ribaltamenti di fronte sono continui, il ritmo elevato e le occasioni da rete abbondano. La squadra di Angeli (anch’egli giocatore - allenatore) centra due legni con Costantino e Tecilla, ma il primo tempo si chiude con il sorpasso del Tavernaro, a firma di Dallavalle. Ripresa ad alti giri con l’Ischia che spinge sull’acceleratore, ma trova sulla propria strada un Garbari in ottima serata, mentre sul fronte opposto il Tavernaro non riesce a chiudere la contesa. A metà frazione arriva il pari, meritato, dei gialloneri con Costantino. Nessuna delle due formazioni vuole prolungare la contesa ai supplementari e, allora, l’incontro propone occasioni su occasioni: Dallavalle salva la propria porta, poi il tiro libero di de Luca incoccia l’interno del palo ed esce. I due portieri chiudono a doppia mandata le rispettive porte e si va così all’overtime. Dopo cinque minuti senza reti, nel secondo supplementare arriva la “zampata” di Gretter, che realizza il più classico dei gol dell’ex e consegna il trofeo al Tavernaro.

Per i trentini è triplete (in quattro anni, ma la scorsa stagione hanno militato in serie C1), l’Ischia esce sconfitta ma a testa altissima. (d.l.)

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