Calcio

Conci va al Trento, il Levico si arrabbia

Durissimo comunicato dei termali: «Daniele s’è rimangiato la parola, la società di Giacca ci ha mancato di rispetto»


di Daniele Loss


TRENTO. Tra Levico Terme e Trento volano scintille a suon di comunicati stampa, telefonate e messaggi infuocati. Il “caso Conci” continua a tenere banco con il Levico che accusa apertamente il giocatore e la società di via Sanseverino di totale scorrettezza, mentre il Trento si limita a ribadire che Conci è un giocatore prossimo allo svincolo e che, federalmente, non era legato da un accordo con il sodalizio termale.

Il Levico Terme, dopo le rimostranze personali (la lunga telefonata che il presidente valsuganotto Beretta ha fatto al collega Giacca), ha affidato ad un comunicato pubblicato sul proprio sito ogni commento ufficiale alla vicenda.

«Con grande sorpresa – si legge – Daniele Conci, attaccante che a Levico Terme ha trovato l’apice della sua carriera dilettantistica, dopo aver firmato l’impegno per l’anno prossimo con la nostra società, ha comunicato di aver cambiato idea. Non c’è che dire, la cosa ci spiace molto, non tanto per il valore del giocatore, indiscutibile, ma per il rapporto che in questi due anni si era creato. Non succede spesso che calciatori di questo spessore si “rimangino” le parole, e che società, che sulla carta dovrebbero essere punti di riferimento per un’intera provincia, come il Trento, in barba a qualsiasi basilare principio di rispetto reciproco, portino a termine operazioni di mercato con giocatori, come noto a tutti, impegnati con altre società sportive. Non è il nostro modo di operare e non crediamo sia la maniera giusta per migliorare il nostro mondo calcistico».

Conci era stato confermato tre settimane fa e aveva stretto un accordo (che, federalmente, però non ha alcun valore) anche per la prossima stagione. Poi è arrivato il Trento, che ha manifestato al giocatore il proprio interesse con il quale è stata avviata una trattativa che si è conclusa positivamente mercoledì sera, quando Conci ha informato il Levico Terme di aver accettato la proposta del Trento.

E la società aquilotta? Per ora non è arrivata alcuna replica ufficiale. «Meglio non gettare altra benzina sul fuoco», è il pensiero dei vertici societari. Certo è che la vicenda non sembra chiusa qui.

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