Ciclismo: niente Sanremo per Oss

Il passista perginese della Liquigas fermato dalla tracheite. Ci provano Sagan e Nibali



TRENTO. Vincenzo Nibali e Peter Sagan guideranno la Liquigas-Cannondale alla Milano-Sanremo in programma sabato. Con loro gli scalatori Agnoli, Caruso e Finetto, i passisti Dall'Antonia, Koren e Alan Marangoni. Mancherà Daniel Oss.
Il forte passista perginese della Liquigas non ha ancora recuperato dai sintomi di tracheofaringite sofferti alla Tirreno-Adriatico. Una disdetta, visto che per Oss la Classicissima era una delle corse con cui voleva misurarsi senza più doveri di gregariato, libero cioè di esprimersi: «Noi ci presentiamo al via con Nibali e Sagan quali punti di riferimento, oltre a sei compagni al loro servizio - le parole del ds Alberto Volpi - Mancherà Daniel Oss, colui che poteva giocare un ruolo molto importante. Vincenzo è un corridore eclettico che alla Tirreno-Adriatico ha mostrato una buona gamba: il colpo a sorpresa sarà la sua arma. Riguardo a Peter, auspichiamo un suo totale recupero dopo la caduta alla Paris-Nizza. Per caratteristiche è una corsa che può vincere: rimane il punto interrogativo sulla tenuta, considerata la giovane età. Sarà il nostro asso nella manica. Parlando di avversari, la lista è lunga, ma più di tutti temo Freire e il trio della Garmin-Cervelo Hushovd-Haussler-Farrar. La pioggia sarà una variabile importante, magari una nostra alleata». Nel 2010 Vincenzo Nibali provò un attacco da lontano e ora è pronto a ripetersi.
«Se un corridore come me vuole vincere la'Classicissima' deve per forza osare un'azione che, appena la si vede in tv, viene definita pazzia - spiega - Il percorso lo conosco ma credo sia inutile fare troppe strategie alla vigilia. Nel finale può succedere di tutto e l'unica cosa che devo evitare è farmi sorprendere. Mi aspetto un attacco di Gilbert, mentre Freire è il più temibile in volata. Io sto bene, meglio di quanto potessi sperare».













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