ciclismo

Bergamo e Raoss vincono il Gran Prix della Montagna

Sulle salite sopra Riva del Garda nella speciale challenge dedicata agli scalatori e organizzata dalla Polisportiva San Giorgio Ugo Bike trionfano i colori della Brao Caffè Unterthurner,


Luca Franchini


RIVA DEL GARDA. Daniele Bergamo e Paola Raoss si confermano “grimpeur” doc e fanno propria l'edizione 2015 del Gran Prix della Montagna, la speciale challenge dedicata agli scalatori e organizzata dalla Polisportiva San Giorgio Ugo Bike. In entrambi i casi a salire sul primo gradino del podio sono stati i colori della Brao Caffè Unterthurner, con il noneso Daniele Bergamo che ha piegato nel finale la resistenza dell'emergente altoatesino Michael Obrist. Cavalcata trionfale, invece, per la Raoss, che al termine della due giorni di gare ha preceduto di oltre 5' la seconda classificata, Annalisa Adami.

Quattro, in totale, le gare disputate nelle due giornate della manifestazione, con apertura affidata alla semitappa Riva del Garda-Lago di Tenno, una salita di 9,400 km con pendenza media del 5,4% che ha visto tagliare per primo il traguardo un pimpante Daniele Bergamo. Il corridore noneso ha chiuso in solitaria, precedendo un drappello di quattro atleti regolato allo sprint da Filippo Calliari del Bren Team. Più staccato Obrist, a 52”, mentre al femminile Paola Raoss ha terminato la propria prova a braccia alzate con 10” di margine su Annalisa Adami. Nella seconda semitappa, la Varignano-San Giovanni al Monte (10,700 km con pendenza media del 9%), è arrivato il pronto riscatto dell'altoatesino Obrist, che nel finale è riuscito a staccare i compagni d'avventura Bergamo e Fenaroli, attardati all'arrivo rispettivamente di 22” e di oltre un minuto, seguiti in quarta piazza da uno splendido Anzelini (a 1'13”).

Fra le donne, invece, tutto facile per la Raoss, che ha messo in ghiaccio il successo finale precedendo di 1'32” la diretta concorrente al titolo. L'ultima giornata di gara ha preso il via con la Torbole-Malga Casina (10,400 km con 964 metri di dislivello) e i primi due classificati della graduatoria maschile (Bergamo e Obrist) staccati di soli 32”. Il copione è rimasto quello del giorno precedente, con i due pretendenti al titolo che hanno preso il largo fin dall'inizio inizio e Obrist che nell'impegnativo ultimo chilometro è riuscito ad avere la meglio sul portacolori della società presieduta da Silvano Fontanari. I due hanno tagliato il traguardo staccati di 26”, con Fenaroli terzo davanti ad Anzelini.

A decidere tutto, quindi, è toccato alla frazione conclusiva, la severa Bolognano-Monte Velo di 12,400 km, con pendenze massime del 13% e un dislivello di poco superiore ai mille metri. Bergamo ha preso il via con 7” di vantaggio su Obrist, che però non ha trovato forza e coraggio di provare a mettere in crisi l'avversario, staccandosi leggermente nel finale e pagando altri 10” di ritardo. Per Begamo, invece, è arrivato un doppio successo, ovvero sia quello di tappa (davanti a Calliari, Fenaroli e Anzelini) che quello della classifica generale finale. Fra le donne, monologo di Paola Raoss anche nella seconda giornata, capace di regalarsi uno splendido en plein.













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