Battocletti record, è ottava ai Mondiali 

Atletica. La nonesa corre in 9’13”45 i 3.000 della rassegna Juniores: seconda europea al primo anno nella categoria


di Marco Marangoni


Primato personale migliorato di oltre 7 secondi e portato a 9’13”45, seconda europea ma soprattutto ottava al mondo sui 3.000 metri alla prima esperienza ai Mondiali Juniores: per Nadia Battocletti è un ottimo bilancio. La forte mezzofondista trentina a Tampere si è distinta in una gara difficile da interpretare che ha visto il Giappone beffare prima l’Etiopia e poi il resto dell’Africa. In una gara vinta dalla satanassa nipponica Nozomi Tanaka (8’54”01), scappata via assieme alla connazionale Yuna Wada (alla fine quarta con 9’00”50) dopo poche centinaia di metri, sono uscite battute le etiopi che sul traguardo si sono dovute accontentare dell’argento di Meselu Berhe (8’56”39) e del bronzo di Tsige Gebreselama (8’59”20).

Molto bene la Battocletti che, alla prima partecipazione alla rassegna iridata Under 20, ha mostrato le sue qualità ma soprattutto ha dimostrato maturità, coraggio ed una notevole sagacia tattica. Il miglioramento ulteriore nel cronometraggio è senza dubbio un chiaro segnale: la figlia d’arte è in continua crescita. Allenata da papà Giuliano, ex azzurro che nel 1994 conquistò il bronzo ai Mondiali juniores sui 5000 nella gara vinta da un grande come il keniano Daniel Komen, Nadia ha controllato egregiamente fino ai 2000 metri per poi sfilare sulla variazione di ritmo imposto dall’australiana Amelia Mazza-Downie (poi sesta in 9’09”19). Nelle ultime due tornate la 18enne portacolori delle Fiamme Azzurre ha stretto i denti ed è stata brava a vincere la lunga volata che valeva l’ottava piazza. L’unica europea che ha preceduto l’atleta nonesa originaria di Cavareno è stata la spagnola Carla Gallardo, settima (9’10”07).

È terminata in semifinale la buona avventura di Lorenzo Paissan. Dopo la bella batteria corsa in 10”57, ieri pomeriggio lo sprinter trentino si è dovuto accontentare del settimo posto nella terza semifinale con 10”73, crono che lo ha posto al 19esimo posto complessivo. Per centrare la finale serviva 10”36, il tempo del sudafricano Thembo Monareng, secondo nella semifinale del 17enne atleta del Lagarina Crus Team vinta dall’americano Eric Harrison (10”36).

Questa mattina saranno in gara Giovanni Gatto (Quercia Rovereto) nelle batterie dei 3000 siepi e Lorenzo Ianes (Atletica Trento) nelle batterie dei 200. Ianes e Paissan nei prossimi giorni saranno due dei quattro componenti della 4x100.

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