Calcio

Arbitri trentini a Storo in memoria di Scaglia

Venerdì e sabato il raduno delle “giacchette nere” del Comitato provinciale: la soddisfazione di Turinelli



STORO. Nel complesso risultano essere 350, in termini pratici sono 220, 80 gli osservatori, in buona parte presenti alla due giorni di Storo. Stiamo parlando del Comitato provinciale arbitri di calcio del Trentino che tra venerdì e sabato ha indetto l’annuale rimpatriata in vista della stagione da poco iniziata.

«Sono giunti alla spicciolata all’hotel Castel Lodron, tutti quanti intenzionati a migliorare il proprio rendimento sul campo. L’importante era trovarsi, conoscersi e confrontarsi in modo da migliorare ed essere utili allo sport domenicale», dice Giorgio Daprà presidente del Cpa (Comitato provinciale arbitri) del Trentino .

Dodici mesi fa si erano dati appuntamento a Pampeago, quest'anno hanno convenuto di confluire su Storo grazie alla disponibilità del comune e della società Calciochiese. Dentro la Cittadella dello sport le giacchette nere sembrano trovarsi a loro agio. Inizialmente sfidando una leggera pioggia, tutti in campo per prove ed esercizi vari. «L'iniziativa – dice Gianluca Baciga, capo del settore tecnico – comprende test etletici e l’intervento della psicologa con colleghi che nel corso dell’anno saranno sui vari campi a dividersi tra Eccellenza e Prima categoria. Poi ognuno porta le proprie esperienze, errori compresi ».

Daprà parla poi di ripetute selezioni e anche di un buon livello raggiunto dalla categoria, nella quale anche le donne stanno trovando spazio. «Sono diverse coloro che si stanno distinguendo sui campi del Trentino. Sono preparate e professionali e sanno anche farsi rispettare».

Non è passata innoservata la presenza di Alberto Zarolli, componente il comitato nazionale Aia. In circostanze come queste un esponente di quel livello non solo qualifica e porta esperienze diverse ma dà prestigio al raduno. A fare gli onori di casa invece il sindaco di Storo Luca Turinelli che a sua volta è il sostituto procuratore Aia. «Sono veramente lieto che il Comitato Provinciale Arbitri di Trento abbia scelto Storo quale sede del ritiro precampionato. Anzitutto come sindaco perché, dopo i prestigiosi ritiri estivi, la nostra comunità continua ad ospitare altri eventi sportivi di grande rilievo, dimostrando la qualità delle proprie strutture sportive e ricettive e facendo conoscere la bellezza dei nostri territori. Ringrazio il Calciochiese per la consueta collaborazione. Inoltre, facendo ancora parte dell'Associazione Italiana Arbitri quale Sostituto Procuratore arbitrale, ho un doppio piacere nel vedere la "mia" associazione qui a Storo proprio in questi giorni, nei quali abbiamo salutato Francesco Scaglia che, insieme a Domenico Giovanelli, fu l'istruttore al mio corso arbitri nel lontano 1994. Credo sia un bel modo per ricordare il suo impegno anche in questa associazione». (a.p.)













Scuola & Ricerca

In primo piano