Basket Eurocup

Aquila, serve il colpo d’ala. Buscaglia: «Basta scuse»

Dopo le due sconfitte con Lubiana e Pistoia, il coach non vuol sentir parlare di fatica: «Dobbiamo vincere, anche giocando male»


di Sergio Zanella


TRENTO. È giunta l’ora del riscatto per la Dolomiti Energia Trentino, che mercoledì sera (PalaTrento, 20.30) contro i tedeschi dell’EWE Oldenburg cercherà di conquistare i primi due punti della sua avventura in Europa. «Contro Oldenburg dobbiamo vincere, senza se e senza ma – ha attaccato un grintoso Buscaglia – Magari non veniamo dal miglior momento di questo inizio di stagione, ma non voglio sentire parlare di stanchezza o di altre possibili scusanti. Abbiamo una buona condizione fisica e questa partita dobbiamo vincerla anche giocando male. Non esistono le squadre che giocano sempre bene e dobbiamo ricordarci che solo i grandi team sono capaci di raccogliere punti anche quando giocano peggio degli avversari».

Sono bastate quindi queste poche parole per ridare fiducia a un ambiente che sembrava uscito con le ossa rotte dall’ultima sconfitta in campionato. Contro Pistoia l’ultima mezz’ora di gioco è infatti forse stata la peggiore della storia recente dell’Aquila e Buscaglia, pur dichiarandosi un po’amareggiato per la debacle, ha provato ad isolare alcuni frammenti di gioco che potrebbero tornare utili già a partire dalla serata di coppa. «La sconfitta di domenica ha in sé alcuni momenti che meritano di essere tenuti in considerazione per gettare nuove fondamenta – ha spiegato Buscaglia – il modo di aggredire la partita dei miei ragazzi è una cosa che mi ha soddisfatto. Ci abbiamo lavorato tanto nell’ultima settimana, perché né in coppa né in campionato voglio che capitino partenze in retromarcia come quella di Cremona. Oldenburg è una squadra ben organizzata che per essere sconfitta dovrà essere attaccata in ogni singolo istante della partita. Voglio quindi che i miei ragazzi imparino a ottimizzare ogni singolo minuto che passeranno sul parquet: non possono lasciare che la partita venga da loro, ma devono essere bravi ad aggredire i loro avversari e a imporre quello che è il nostro piano partita».

D’ora in poi saranno quindi vietati i passaggi a vuoto, anche perché se questo inizio di campionato ci ha insegnato qualcosa è che la Dolomiti Energia è in grado di vincere solamente quando i suoi giocatori hanno la giusta fiducia per cercarsi e per giocare di squadra. «È solamente con il collettivo che una squadra come la nostra ha la possibilità di vincere in Europa contro avversari che giocano bene – ha dichiarato in chiusura Buscaglia – Dovremo attaccarli dall’inizio alla fine, cercandoci in attacco e aiutandoci in difesa. Ho 11 elementi a mia disposizione e ognuno di loro sa cosa voglio. Se non giochiamo di squadra contro una compagine attrezzata come l’Oldenburg, che può contare su una coppia sotto canestro di altissimo livello (Aleksandrov e Qvale, ndr) e su almeno altri 6-7 giocatori che possono andare in doppia cifra, avremo poche possibilità di fare nostri i due punti».

Twitter: @SergiozanSergio

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