Basket Eurocup

Aquila alla prova del nove con la capolista Nanterre

Lockett suona la carica dei bianconeri: «Con la vittoria su Oldenburg abbiamo voltato pagina»


di Sergio Zanella


TRENTO. La Dolomiti Energia è pronta ad affrontare, mercoledì sera al PalaTrento, la corazzata JSF Nanterre, capolista indiscussa del girone A di EuroCup. A dirlo non siamo noi, ma è Trent Lockett, giocatore simbolo di un’Aquila che è partita con qualche titubanza di troppo ma che ora è pronta a spiccare il volo. «Adattarsi a un nuovo campionato e al dover giocare ogni tre giorni non è una cosa semplice – ha spiegato l’ala del Minnesota – Siamo partiti alla grande con Milano, ma poi nelle successive partite abbiamo dimostrato di non essere ancora pronti per stare sul pezzo per 40 minuti. Dalla partita contro Oldenburg direi però che qualcosa è cambiato: noi nuovi giocatori siamo riusciti a entrare nel meccanismo di gioco e ora siamo pronti a giocarcela alla pari contro chiunque, anche contro una squadra forte come Nanterre».

Se i francesi sono primi in classifica in un girone tanto tosto un motivo deve pur sempre esserci. Fisicità, atletismo e precisione al tiro sono caratteristiche che non mancano ai ragazzi di coach Donnadieu, con Jaiteh e Campbell punte di diamante di un roster solido e ben costruito.

«In Eurocup abbiamo sempre a che fare con squadre che possono contare su 7-8 giocatori in grado di andare in doppia cifra – ha spiegato l’assistente Davide Dusmet – Nanterre è una squadra fisica e atletica, ma è soprattutto molto esperta. Dopo la vittoria in Eurochallenge della scorsa stagione, la squadra parigina è infatti riuscita a confermare gran parte degli artefici di quel successo. Nell’ultima settimana hanno inoltre riportato a casa Green, un elemento che conosce l’ambiente e che sarà pronto a esordire contro di noi. Mi chiedete dove si potrà fare la differenza? Nel riuscire a mettere subito sotto pressione i loro portatori di palla. Campbell è un playmaker che viaggia a 5 assist di media e che ha un’ottima intesa con Jaiteh, il loro miglior rimbalzista oltre che un ottimo realizzatore. Per noi sarà importante dare tutto e cercare di avere una buona continuità: sappiamo che le difficoltà tecniche non mancheranno, ma reagiremo al meglio».

Sull’entità delle difficoltà tecniche dell’EuroCup abbiamo chiesto ulteriori lumi a chi, come Trent Lockett, è un diretto interessato di questo tour de force di inizio stagione. «Le differenze tra campionato e coppa ci sono e non vanno trascurate – ha continuato l’uomo di Golden Valley – Con queste parole penso ad esempio al cambio del pallone o del metro arbitrale, che sono dei dettagli non ininfluenti in uno sport che, per l’appunto, vive proprio di piccoli particolari. Sappiamo che, giocando ogni tre giorni, abbiamo un tempo limitato per conoscere di volta in volta i nostri avversari e quindi dobbiamo essere bravi a ottimizzare al massimo il nostro gioco. Abbiamo iniziato a correre tanto come ci chiede Buscaglia. Mi sto impegnando per rispondere alle attese del coaching staff, ma, a partire dal match di Brindisi, credo di essere riuscito a far vedere a tutti ciò che posso dare a questa squadra».

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