TRENTO. Vincere per avvicinarsi ancora di più all’obiettivo playoff: la Dolomiti Energia Trentino domani sera (ore 20:45) ospita la The Flexx Pistoia nel posticipo della 27esima giornata di Serie A con l’ambizione di portare a casa 2 punti che possono avere un peso specifico enorme. L’Aquila sta vivendo un ottimo periodo di forma e contro i toscani, che non hanno praticamente più nulla da chiedere al campionato, vuole fare un passo decisivo nel mettere al sicuro un posto alla post season.

Come accaduto nelle ultime uscite, l’avversario dei bianconeri occupa una zona completamente diversa di classifica rispetto all’Aquila, visto che Pistoia arriva al PalaTrento a quota 18 punti (sono 30 quelli di Trento). L’assistente allenatore bianconero Lele Molin però non si fida ed è conscio delle possibili insidie che una partita del genere può nascondere. «La partita di domenica è importante per noi che siamo reduci da un momento molto positivo. Affrontiamo Pistoia, una squadra che ormai non ha molto da chiedere al campionato e gioca senza pressione – ha affermato il tecnico veneziano – Sono sicuro che loro verranno qui a fare una partita per metterci in difficoltà. Per noi sarà importante l’aspetto mentale: da questo punto di vista stiamo facendo bene e non dobbiamo fare l’errore di sottovalutarli. Dal punto di vista tecnico penso che la loro forza stia nelle guardie, Moore e McGee».

Nell’impegno di domani Molin e tutto il coaching staff aquilotto potranno contare su Jorge Gutiérrez. Il messicano è stato protagonista di una stagione a dir poco travagliata ed è determinato a voler chiudere la regular season nel migliore dei modi. «Nel corso di questa stagione non ho avuto problemi particolari, anche se ovviamente la stagione fino a questo momento non è andata come speravo – ha affermato il playmaker –. Ho subito diversi infortuni e ho saltato molte gare: questa però non deve essere una scusa. Ora voglio essere concentrato sul finale di stagione, a cominciare dalla sfida contro Pistoia». Il playmaker classe ’88 ha dichiarato di non sentirsi ancora al meglio dal punto di vista fisico, ma si sta ritagliando un determinato ruolo all’interno della formazione bianconera e ha voglia di aiutare la squadra in questo finale di stagione. «Sto ancora cercando il mio ritmo. Ora sto facendo le piccole cose per aiutare la squadra, come tornare in difesa e chiamare la giocata giusta. L’importante ora è il bene della squadra. Io faccio quello che il mio corpo mi permette di fare. Non mi sento ancora al 100%, non so quando arriverò al top. Anche per questo penso al presente».

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