All’Argentario mezza gara non basta 

A Vicenza, dopo un avvio brillante, le “cognolote” incappano nel terzo ko filato


di Stefano Povoli


TRENTO. Il trittico di fuoco dell’Argentario si conclude con la terza sconfitta consecutiva. La capolista Vicenza non fa sconti e con il punteggio di 3 a 1 piega in maniera perentoria le trentine. Per le collinari occorre però andare oltre il risultato: come domenica scorsa contro Talmassons Pucnik e compagne hanno giocato una strepitosa prima metà di gara, togliendosi il lusso di strappare il secondo set alla corazzata guidata da Mariella Cavellaro, per poi cedere allo strapotere tecnico e fisico di Vicenza.

In avvio di gara Maurizio Moretti stravolge il sestetto base e si affida a Sfreddo al centro con Barbazeni, Bonafini in cabina di regia, Perez opposto, Pucnik e Tellaroli in banda e Dorigatti libero.

I primi scambi sono di assaggio e l’avvio è equilibrato (6-6). In pochi minuti però Vicenza preme sull’acceleratore e allunga sino al più sette (8-15), l’Argentario si desta e punto dopo punto agguanta uno strepitoso pareggio (20-20). L’esperienza delle ospiti però permette loro di mantenere la calma e portare a casa il primo parziale con il punteggio di 25-27 dopo un evitabile fallo di Pucnik.

L’avvio di seconda frazione è ancora nel segno di Vicenza con le ragazze di Mariella Cavallaro che partono bene e piazzano sei punti di vantaggio (5-11). È questo il momento più bello della partita perché Bonafini e compagne mettono a terra tutti i palloni e agguantano nuovamente il pareggio (13-13). L’Argentario è indomabile e allunga di quattro (22-18), chiudendo la frazione (25-20) con la schiacciata di Rizzo, nel frattempo subentrata a Sfreddo.

Sull’1-1 la terza frazione si apre con un punto a punto nuovamente entusiasmante (6-8). In poco tempo Vicenza però allunga (9-18) e l’Argentario fatica a ritrova la stessa lucidità della prima parte di gara. La diagonale out di Sfreddo sancisce il 15-25.

L’ultimo set è fin da subito di marca vicentina (0-4). Il time out chiamato da mister Maurizio Moretti non scuote la squadra e le avversarie scappano via (9-18). Il finale è per Vicenza normale amministrazione (11-22) e l’attacco di Rossini decreta il definitivo 14-25.

Dopo aver affrontato le prime tre della classe la classifica inizia ad essere deficitaria (9 punti), la sfida di sabato prossimo contro Duetti Giorgione assume i connotati di un importante spartiacque con la truppa trentina che deve assolutamente centrare la vittoria per allontanarsi dalle sabbie mobili della zona rossa.













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