All’Argentario mezza gara non basta
A Vicenza, dopo un avvio brillante, le “cognolote” incappano nel terzo ko filato
TRENTO. Il trittico di fuoco dell’Argentario si conclude con la terza sconfitta consecutiva. La capolista Vicenza non fa sconti e con il punteggio di 3 a 1 piega in maniera perentoria le trentine. Per le collinari occorre però andare oltre il risultato: come domenica scorsa contro Talmassons Pucnik e compagne hanno giocato una strepitosa prima metà di gara, togliendosi il lusso di strappare il secondo set alla corazzata guidata da Mariella Cavellaro, per poi cedere allo strapotere tecnico e fisico di Vicenza.
In avvio di gara Maurizio Moretti stravolge il sestetto base e si affida a Sfreddo al centro con Barbazeni, Bonafini in cabina di regia, Perez opposto, Pucnik e Tellaroli in banda e Dorigatti libero.
I primi scambi sono di assaggio e l’avvio è equilibrato (6-6). In pochi minuti però Vicenza preme sull’acceleratore e allunga sino al più sette (8-15), l’Argentario si desta e punto dopo punto agguanta uno strepitoso pareggio (20-20). L’esperienza delle ospiti però permette loro di mantenere la calma e portare a casa il primo parziale con il punteggio di 25-27 dopo un evitabile fallo di Pucnik.
L’avvio di seconda frazione è ancora nel segno di Vicenza con le ragazze di Mariella Cavallaro che partono bene e piazzano sei punti di vantaggio (5-11). È questo il momento più bello della partita perché Bonafini e compagne mettono a terra tutti i palloni e agguantano nuovamente il pareggio (13-13). L’Argentario è indomabile e allunga di quattro (22-18), chiudendo la frazione (25-20) con la schiacciata di Rizzo, nel frattempo subentrata a Sfreddo.
Sull’1-1 la terza frazione si apre con un punto a punto nuovamente entusiasmante (6-8). In poco tempo Vicenza però allunga (9-18) e l’Argentario fatica a ritrova la stessa lucidità della prima parte di gara. La diagonale out di Sfreddo sancisce il 15-25.
L’ultimo set è fin da subito di marca vicentina (0-4). Il time out chiamato da mister Maurizio Moretti non scuote la squadra e le avversarie scappano via (9-18). Il finale è per Vicenza normale amministrazione (11-22) e l’attacco di Rossini decreta il definitivo 14-25.
Dopo aver affrontato le prime tre della classe la classifica inizia ad essere deficitaria (9 punti), la sfida di sabato prossimo contro Duetti Giorgione assume i connotati di un importante spartiacque con la truppa trentina che deve assolutamente centrare la vittoria per allontanarsi dalle sabbie mobili della zona rossa.