Ciclismo

Al Giro delle Fiandre caliamo il poker

Oss e Quinziato con il favorito Van Avermaet, Trentin con Gilbert e Boonen. E attenti a Moscon


di Luca Franchini


TRENTO. Dici classica e pensi Giro delle Fiandre. Domenica ad Anversa saranno quattro i regionali che prenderanno il via alla corsa belga, che avrà nel corridore di casa Greg Van Avermaet il naturale favorito, seguito a ruota dal campione uscente e campione del mondo Peter Sagan. Ad alimentare le ambizioni di Van Avermaet, oltre ai recenti risultati, sono le parole del bolzanino della Bmc Racing Manuel Quinziato che, assieme al trentino Daniel Oss, sarà chiamato a lavorare per il proprio capitano di giornata, dimostratosi imbattibile sui muri fiamminghi nella prima parte di stagione.

«Greg è indubbiamente il favorito – spiega Quinziato – Nelle ultime settimane ha vinto in rapida sequenza Het Nieuwsblad, E3 Harelbeke e Gent-Wevelgem, tre vittorie in altrettante gare World Tour a cui ha partecipato. Domenica saremo in otto al via: in sette avremo un unico compito e obiettivo, ovvero quello di mettere Van Avermaet nelle migliori condizioni possibili per centrare la vittoria. Io dovrò stare vicino a Greg soprattutto nella prima parte della corsa, mentre nel finale ci sarà Oss, che gode di un’ottima condizione. Abbiamo le idee ben chiare su quello che dobbiamo fare e speriamo di riuscire a portare a casa anche il Giro delle Fiandre».

Tra le formazione che possono sicuramente dire la loro c’è anche la Quick-Step Floors del borghigiano Matteo Trentin, che ammette la superiorità degli avversari, ma è pronto a dare battaglia assieme ai compagni di squadra Gilbert, Boonen e Terpstra. «La condizione è buona e lo ho dimostrato nelle ultime corse – spiega Trentin – anche se a livello di risultati non ho di fatto raccolto nulla. Il Giro delle Fiandre è una corsa differente rispetto alle altre: è più lunga, la posta in palio è altissima. Tutti guarderanno Van Avermaet, Sagan e la nostra squadra in generale. Bisognerà essere bravi ad approfittare delle situazioni che si verranno a creare, sapendo che per battere i due grandi favoriti bisognerà muoversi in anticipo, perché domenica dopo domenica hanno dimostrato di andare più forte di tutti gli altri. Si tratterà di non sprecare energie preziose quando non serve, di trovare il momento opportuno per sferrare l’attacco: la mia squadra è motivata e vuole fare una bella corsa. Io altrettanto».

A completare il lotto dei regionali in gara ci sarà l’emergente Gianni Moscon. Il corridore noneso del Team Sky riuscì a mettersi in mostra già lo scorso anno al Nord, nella stagione d’esordio tra i professionisti, ed è pronto a un ulteriore salto di qualità. Per doti e caratteristiche, Moscon ha dimostrato di essere adatto a corse come il Fiandre, dove fu secondo tra gli Under 23. La sua stagione è iniziata con una dolorosa caduta alla Tirreno-Adriatico, ma già alla Milano-Sanremo si è rivisto un corridore in buona condizione, a servizio della squadra. «Ora sto meglio – racconta Moscon – Le botte si stanno riassorbendo e oggi (ieri, ndr) sono riuscito ad allenarmi bene. La squadra da battere non sarà sicuramente la nostra, ma andremo in cerca di un bel risultato, magari osando qualcosa più del solito».

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