Calcio

A Molveno si gioca per ricordare Carlo Bonetti

Sabato prossimo in campo i Pulcini per il primo trofeo dedicato al medico scomparso



MOLVENO. Una giornata all’insegna del calcio giovanile, per ricordare la figura di Carlo Bonetti. Sabato 12 settembre, sul manto erboso del “Don Santo Goio”, si terrà la prima edizione della Molveno Baby Cup – 1° trofeo Carlo Bonetti, un torneo riservato alla categoria Pulcini che vedrà scendere in campo sedici formazioni provenienti da tutta la regione. L’iniziativa, promossa dal Molveno Calcio, è stata fortemente voluta per ricordare l'apprezzato e stimato medico condotto che ha scritto una pagina importante della società lacuale, prima da giocatore e poi da dirigente, ricoprendo anche l'incarico di presidente per un intero decennio (dal 1987 al 1997).

Il grande lavoro svolto da Carlo Bonetti per la crescita del Molveno Calcio - attualmente iscritto al campionato di Prima Categoria e reduce dal convincente esordio con il Valrendena - verrà ricordato e celebrato sabato, quando sul campo dello splendido centro sportivo molvenese si confronteranno sedici squadre, undici trentine e cinque altoatesine, nell’ordine Altopiano Paganella, Arco, Bassa Anaunia, Bozner, Calisio, Comano Fiavé, Condinese, Fiemme, Garibaldina, Levico Terme, Molveno, Nalles, Maia Alta, Sarentino, Terlano e ViPo Trento.

Il torneo avrà inizio alle 9 del mattino e si svolgerà in due fasi: la prima vedrà le sedici formazioni iscritte confrontarsi in quattro gironi da quattro squadre ciascuno, al termine dei quali verrà stilato il tabellone della fase finale, con le squadre sconfitte che proseguiranno comunque la propria esperienza nel torneo, fino a determinare la classifica dal primo al sedicesimo posto. Le partite – con la finalissima in programma alle 18 - si svolgeranno su tre campi, di cui due in erba naturale sul manto erboso del “Don Santo Goio” e uno in sintetico, adiacente al palazzetto dello Sport.

Carlo Bonetti è stato un medico della comunità locale, una persona che ha fatto concretamente del bene a molti concittadini. Il suo carattere mite, la sua disponibilità ed impegno hanno lasciato un ricordo indelebile entrando nel cuore della comunità di Molveno. (l.f.)













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