Addio al sorriso di Debora  vinta dal male a 38 anni 

La tragedia a Riva. Era sposata con Manuel Ricci, ex talento calcistico trentino e prossimo  dirigente dell’Us Riva del Garda. Il presidente Toccoli: «Una ragazza educata e molto sensibile»



Riva. «Sei la moglie migliore che potessi avere, ciao Amore, da lassù stai vicina alle nostre famiglie... Ti Amo...» Queste sono le toccanti parole d’addio di Manuel Ricci alla moglie Debora Mizio, che aveva conosciuto a Monopoli e poi sposato nel dicembre 2012. La notizia della morte della moglie dell’ex talento calcistico trentino, originario di Calavino, oggi residente a Sant’Alessandro, prossimo presidente dell’Us Riva Asd, è passata in bocca in bocca, in città, lasciando profonda tristezza. Debora ha lottato per oltre un anno contro la malattia, senza mai perdere il sorriso. Ma alla fine, il male ha vinto la sua battaglia. E ieri pomeriggio, a Monopoli, il suo paese natale e il luogo che aveva visto nascere l’amore con il suo Manuel, c’è stata la cerimonia funebre. Alla quale ha partecipato anche l’amico fraterno, Marco Martini, che parteciperà anche al nuovo progetto sportivo in seno all’Us Riva del Garda.

Per Manuel Ricci l’immenso dolore della perdita della giovane moglie è stato in oarte lenito dall’oceano di messaggi di cordoglio e di affetto che il mondo calcistico e i tantissimi amici hanno riversato sulla sua pagina Facebook. Anche l’ex sindaco di Calavino, Mariano Bosetti, amico di Umberto, il padre di Manuel, appresa la dolorosa notizia, si è unito al cordoglio per l’improvvisa perdita. Cordoglio anche da parte dell’Unione sportiva Riva del Garda Asd, che ha pubblicato nella pagina della società un breve comunicato (tolto poi in serata): «Il presidente, i dirigenti, i tecnici e i giocatori si stringono a Manuel in questo momento di dolore per la perdita della moglie Debora».

Per un incredibile caso della vita, il presidente uscente stringerà ai primi di luglio la mano proprio a Manuel Ricci, che lo sostituirà nella carica, dopo l’assemblea dell’Us Riva del Garda Asd.

Claudio Toccoli, ricorda con affetto la moglie di Ricci: «Abbiamo conosciuto Debora nel 2014/2015, quando Manuel era il nostro direttore sportivo. Lei lo accompagnava sempre, ad ogni avvenimento, a ogni nostra serata, era una ragazza a modo, educata, sempre al suo posto - racconta Toccoli-. Prima di andare via dalle serate, che magari terminavano con una spaghettata, ringraziava sempre, quindi l’abbiamo conosciuta come una ragazza educata, sensibile. Si adeguava a tutto. Noi siamo una società povera - conclude il presidente uscente, Toccoli - se c’era un piatto di pasta in bianco lo gradiva come se fosse stata in un ristorante a cinque stelle». N.F.









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