Sanità: Caporossi, sanità pubblica è bellissima



(ANSA) - ANCONA, 13 DIC - "La sanità pubblica è bellissima e ha consentito di aumentare l'aspettativa di vita e di migliorarne la qualità mettendo l'Italia al secondo posto nel mondo per il livello delle prestazioni sanitarie". Così il direttore generale dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi, durante l'incontro 'La sanità pubblica è bella? Sostanza e percezione', indetto nel polo di Torrette per celebrare i 40 anni del sistema sanitario nazionale.    "Tuttavia - ha continuato Caporossi davanti ad un folto pubblico di cittadini, sanitari e autorità, tra cui l'arcivescovo di Ancona e Osimo mons. Angelo Spina - mentre l'accesso alle urgenze ed emergenze è sempre assicurato, la programmazione degli esami e delle visite specialistiche mostra ancora qualche lentezza". Per garantire l'accessibilità alle cure ospedaliere non solo in entrata, ma in tutte le fasi della terapia fino all'uscita del paziente, gli Ospedali Riuniti, ha spiegato, hanno adottato il Lean Management basato su un 'modo di pensare snello' che riduce gli sprechi applicando nuovi processi organizzativi. Ciò ha consentito di ridurre i tempi d'attesa del Pronto Soccorso, i cui accessi sono cresciuti negli ultimi cinque anni del 20-25%, di migliorare i servizi della Clinica Oncologica, i cui volumi in reparto e nel Day Hospital sono aumentati rispettivamente negli ultimi tre anni del 22% e 21%, mentre le prestazioni di genetica oncologica hanno subito nello stesso periodo incrementi del 181%.    "Il futuro - ha concluso Caporossi - sta in un sempre maggior collegamento tra gli ospedali, il territorio e i medici di famiglia, che devono prendere in carico il paziente per evitare che ricorra alla struttura ospedaliera. Ma soprattutto in un'attenta attività di prevenzione che suggerisca corretti stili di vita e di alimentazione".   









Scuola & Ricerca



In primo piano