Regione, controlli protesi anca preventivi, pochi problemi



(ANSA) - BOLOGNA, 19 LUG - I pazienti richiamati sono solo quelli con protesi di tipo "Mom" (metallo su metallo), senza alcun problema relativo alla sicurezza degli impianti: i controlli sono preventivi e i casi problematici sono "poche unità". Lo afferma la Regione Emilia-Romagna, rispondendo a Gabriele Delmonte (Ln) con una nota della Direzione generale dell'assessorato alle Politiche per la salute.    I controlli, totalmente gratuiti - spiega la nota - vengono compiuti solo per verificare possibili reazioni infiammatorie o di tipo allergico. Si tratta di un programma avviato già nel 2016, esclusivamente a scopo precauzionale, per prevenire eventuali problemi nei pazienti portatori di protesi d'anca di tipo 'Mom', metallo su metallo. Un'iniziativa virtuosa, attivata proprio a garanzia degli assistiti, che la Regione Emilia-Romagna, prima in Italia, ha potuto mettere in campo grazie al suo sistema centralizzato e informatizzato di raccolta dati: il Registro degli impianti di protesi ortopediche (Ripo).    I controlli hanno fatto emergere finora "un numero di casi problematici ridotto a poche unità. La verifica delle protesi, dotate di marchio CE (Comunità Europea) e regolarmente messe in commercio, vendute e comprate in tutto il mondo, non riguarda in alcun modo la sicurezza, ma eventuali reazioni infiammatorie o allergiche che quello specifico tipo di impianto, in casi sporadici, può provocare. Nessun allarmismo, dunque, per i pazienti portatori di protesi d'anca, poiché quelli interessati vengono direttamente contattati dalle Aziende sanitarie".    Inoltre, "non si tratta solo di cittadini emiliano-romagnoli, perché proprio per l'alta specializzazione che contraddistingue il sistema sanitario regionale sono numerosi gli assistiti che giungono qui da tutta Italia per sottoporsi a questo tipo di intervento".   









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