Odontoiatra fondamentale durante terapia tumori bimbi



(ANSA) - ROMA, 20 APR - Durante il trattamento di un tumore nei bambini, uno degli effetti collaterali più frequenti delle terapie sono le lesioni a bocca e cavo orale. Sotto i 12 anni ne soffre il 90% di quelli trattati con chemio. Per questo è indispensabile la presenza di un odontoiatra e un igienista dentale nel gruppo oncologico che segue il paziente. Lo indica il ministero della Salute nelle nuove 'Linee guida per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali nei pazienti in età evolutiva' sottoposti a chemio e radioterapia. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 1400 nuovi casi di tumori maligni nei bambini tra 0 e 14 anni. Nonostante la maggiore efficacia delle terapie per i tumori pediatrici, ci sono molti effetti collaterali durante e dopo la chemio e radioterapia, che peggiorano la qualità di vita dei piccoli pazienti. L'incidenza delle problematiche orali varia dal 30 al 100% dei pazienti. Si tratta di lesioni di varia gravità, per cui spesso serve una terapia di supporto e che, nei casi più gravi, possono portare ad un ritardo o alla sospensione delle terapie. I problemi più frequenti sono mucositi, infezioni, disfunzioni della ghiandola salivare, indebolimento del senso del gusto, trisma (cioè contratture spastiche dei muscoli della mandibola che impediscono di aprire la bocca), dolore e sanguinamento. Queste complicanze, si legge nel documento, "sono tra le più devastanti sia a breve che a lungo termine, perché influenzano attività di base come il mangiare e la comunicazione. Inoltre, queste lesioni possono interferire con il trattamento della malattia, causando infezioni gravi". Coinvolgere odontoiatra e igienista dentale è fondamentale per prevenire e gestire al meglio questi problemi. E' essenziale una visita dall'odontoiatra prima dell'inizio della terapia, poi lavarsi i denti due volte al giorno con spazzolino morbido ed evitare una dieta ricca di zuccheri e sostanze acide (succo di frutta, bevande gassate), perchè può favorire le carie. (ANSA).   









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