Infermieri Nursing up, libertà di sciopero a rischio



 La libertà di sciopero "è a rischio" e si vogliono "boicottare" gli infermieri. Ad affermarlo è il segretario del sindacato autonomo degli infermieri Nursing up, Antonio De Palma, alla vigilia dello sciopero di 48 ore del 12 e 13 aprile indetto dalle sigle autonome Nursing up e Nursind contro il contratto del comparto Sanità, siglato lo scorso febbraio e considerato "peggiorativo" per la categoria.    "Alla vigilia delle due giornate di sciopero giungono notizie allarmanti: alcune aziende sanitarie e ospedaliere stanno imponendo agli infermieri l'adesione completa alle 48 ore di protesta, invece di lasciare loro la libera scelta se assentarsi per un solo turno. Una forzatura inaccettabile che rischia di depotenziare lo sciopero dei prossimi due giorni", dichiara De Palma. Sulla possibilità di aderire totalmente o parzialmente alla due giorni di agitazione, spiega, "il sindacato ha chiesto ripetute delucidazioni alla Commissione di Garanzia Sciopero, ma dall'Authority non ha ricevuto alcun chiarimento nero su bianco.    Questo silenzio non fa che aumentare i timori dei lavoratori che potrebbero decidere di rinunciare allo sciopero per non vedersi decurtare in busta paga qualche centinaio di euro". Ma "l'obbligo di sciopero per tutte le 48 ore - afferma - è un ricatto inaccettabile". Nei giorni scorsi, chiarisce De Palma, "il sindacato aveva ricevuto da parte della Commissione Sciopero indicazioni positive sulla possibilità di aderire a una sola giornata di sciopero, ma queste rassicurazioni orali non hanno ricevuto un seguito scritto, quindi ufficiale". "Ribadiamo che la protesta - conclude il leader sindacale - è l'unico modo per far sentire la nostra voce e il fatto che si metta in discussione un diritto sacrosanto di ogni lavoratore è indicativo di un timore del peso di questa categoria. Gli infermieri tengono in piedi la sanità e devono poter dire la propria".    (ANSA).   









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