Da vitamina D a terapie, come arginare osteoporosi in Europa



(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Lotta alla carenza di vitamina D, diagnosi precoce delle fratture vertebrali e accesso alle terapie: sono le tre misure che andrebbero adottate nella pratica clinica per contenere i costi e abbattere l'incidenza dell'osteoporosi. A proporle in un documento presentato a Bruxelles ad alcuni europarlamentari è la Società europea di endocrinologia, in occasione della Giornata mondiale dell'osteoporosi, che si celebra il 20 ottobre.    L'osteoporosi, sottolineano glie endocrinologi, è un'emergenza sia in termini di rilevanza sociale che di costi economico-sanitari. "Le fratture da fragilità hanno un impatto economico importante - dichiara Andrea Giustina, presidente eletto della Società di endocrinologia europea - Solo in Italia i costi dei ricoveri ospedalieri ammontano a circa 9 miliardi di euro, a cui va aggiunto 1 miliardo di spese indirette per riabilitazione e perdita di giornate lavorative". Una situazione che si ritrova anche negli altri stati dell'Unione europea. Da qui l'idea di presentare agli europarlamentari un documento con un'agenda di misure per contenere i costi e abbattere l'incidenza della patologia. Il primo punto è la lotta alla carenza di vitamina D, di cui soffre la maggioranza della popolazione europea (soprattutto del sud Europa), e a cui si può sopperire con la supplementazione farmacologica di colecalciferolo. Poi è importante la diagnosi precoce delle fratture vertebrali, spesso diagnosticate tardivamente, e che sono un fattore di rischio per ulteriori fratture della colonna vertebrale e del femore. Infine le terapie. Oltre la metà delle donne con osteoporosi, si legge nel documento, non inizia il trattamento farmacologico anti-osteoporotico e solo una piccola percentuale di quelle in trattamento prosegue la terapia oltre un anno. È fondamentale, concludono gli endocrinologi, avviare politiche informative dedicate sia ai medici che alla popolazione, per favorire l'accesso alle cure e e l'aderenza alla terapia.(ANSA).   









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