(ANSA) - ROMA, 23 APR - "Oggi sono stata in sala d'attesa con i genitori, l'ospedale non mi ha ricevuta. Ero davanti alla sala di rianimazione, i medici facevano avanti e indietro ma nessuno mi ha parlato. Io sono andata a Liverpool per portare la vicinanza del Papa, la mia solidarietà e quella di tante mamme, ma anche per vedere se era possibile aprire un dialogo. Non si può fare altro". E' il racconto del Presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc, volata stamattina da Roma a Liverpool per essere accanto ai genitori del piccolo Alfie Evans per il quale doveva attivarsi oggi pomeriggio la procedura di estubazione che è stata momentaneamente sospesa. "I genitori devono purtroppo rassegnarsi - ha detto Enoc all'ANSA -. Non si può più fare nulla. Il Papa si è espresso, noi da settimane eravamo pronti ad accoglierlo. Non si può fare altro". "La netta sensazione è che i genitori non siano stati accompagnati in questa vicenda. Non c'è cura senza relazione", conclude il presidente dell'ospedale pediatrico del Vaticano.(ANSA).