Ue, 40 miliardi ai Paesi poveri sul clima nel 2022 Per assistenza all'adattamento e alla riduzione delle emissioni



BRUXELLES - Nel 2022, l'Ue e i suoi Stati membri hanno contribuito con oltre 40 miliardi per sostenere i Paesi in via di sviluppo a ridurre le emissioni di gas serra e ad adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici. Le cifre sono state ufficializzate ieri dal Consiglio Ue, che parla di "un progresso significativo rispetto agli anni precedenti". Nel complesso, l'Ue ha erogato 28,5 miliardi di euro di finanziamenti per il clima da fonti pubbliche e mobilitato 11,9 miliardi di finanziamenti privati. Oltre il 54% dei 28,5 miliardi di euro di finanziamenti pubblici per i Paesi in via di sviluppo, spiega il Consiglio Ue in una nota, è stato dedicato all'adattamento climatico o all'azione trasversale (iniziative di mitigazione e adattamento), con quasi la metà dei finanziamenti totali (quasi il 49%) sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto. "L'Ue e i suoi Stati membri sono determinati a continuare a rispettare gli impegni assunti a livello internazionale in materia di finanziamenti per il clima, per raggiungere l'obiettivo collettivo dei Paesi sviluppati di mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno, valido fino al 2025", recita una nota del Consiglio Ue.













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