Aziende musicali indipendenti a Ue, obblighi per i modelli di IA Appello alla vigilia del round di negoziati sulla legge europea



BRUXELLES - Alla vigilia del nuovo round di negoziati tra le istituzione europee sulla legge in materia di intelligenza artificiale (IA), in programma domani, l'associazione europea delle aziende musicali indipendenti Impala chiede di sostenere obblighi efficaci di trasparenza e di conservazione dei dati sui modelli di IA. Impala, che rappresenta quasi 6mila Pmi del settore musicale in 32 mercati europei, ritiene che il testo finale debba prevedere chiari obblighi per i modelli di IA di rispettare la legge sul diritto d'autore, di tenere registri dettagliati dei contenuti utilizzati per l'addestramento dei loro modelli e di rendere questi registri disponibili in modo da consentire ai titolari dei diritti di identificare se e come sono state utilizzate le loro opere. "Con l'introduzione di obblighi significativi di trasparenza sui modelli di IA, il settore culturale e creativo nel suo complesso sarà in grado di impegnarsi fermamente in trattative corrette per l'utilizzo delle proprie opere da parte delle aziende di IA" ha dichiarato Dario Draštata, presidente di Impala e dell'associazione regionale balcanica Runda.













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