Vittoria Puccini, indosso la toga nel 'Processo'

Su Canale 5 dal 29 novembre, nel cast anche Francesco Scianna

ROMA


(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Questa serie "non vuole rappresentare la giustizia italiana. Non c'è un messaggio sociale. La legge mi ha sempre affascinato. Vengo da una famiglia, da parte di mio padre, di avvocati. Da bambina guardavo i processi in tv, mi interessavano molto. Mi sono iscritta a Giurisprudenza e non ho dato nemmeno un esame! Finalmente ho potuto indossare la toga.

Elena Guerra non è la classica pm vestita in tailleur, è un pm con un carattere un po' fuori dagli schemi. Ho parlato con tanti magistrati: un uomo mi ha anche detto che le pm donna sono più brave. Ho parlato anche con una pm antimafia". Vittoria Puccini torna in tv nella nuova serie per Mediaset Il Processo, in onda da venerdì 29 novembre in 4 prime serate su Canale 5 , prodotta da Lucky Red. Al suo fianco Francesco Scianna e Camilla Filippi.

Protagonisti della fiction, ambientata a Mantova, sono l'avvocato Ruggero Barone (Scianna) e il pm Elena Guerra, interpretata appunto da Vittoria Puccini, che si faranno la guerra nel corso di un processo per omicidio in cui la vittima è una ragazza di soli 17 anni di nome Angelica. Ruggero Barone ed Elena Guerra si sfideranno a colpi di testimonianze, prove e indagini senza sosta. Ogni volta che uno dei due inizia a prevalere sull'avversario, la situazione, improvvisamente, si ribalta. L'avvocato Barone arriverà anche a scoprire un segreto riguardante la pm Guerra e proverà ad usarlo contro di lei.

Elena Guerra, invece, scoprirà di essere legata alla giovane vittima. La regia di questo legal thriller è firmata da Stefano Lodovichi. (ANSA).













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