Scritte razziste, in 1.500 a Melegnano

Presente al corteo il padre di Bakary, 'mio figlio sta bene'

MELEGNANO (MILANO)


(ANSA) - MELEGNANO (MILANO), 23 FEB - E' iniziata la camminata contro il razzismo a Melegnano lanciata dal sindaco Rodolfo Bertoli, dopo le scritte e le minacce apparse sulla casa dove vive Bakary Dandio con la sua famiglia adottiva.

Alla manifestazione hanno aderito oltre 1.500 persone tra striscioni, fischietti e tamburi. Una parata di primi cittadini con la fascia da sindaco si muove a fianco del sindaco di Melegnano per sfilare insieme a lui. In corteo anche una forte rappresentanza di scout arrivati in divisa e foulard. Presenti anche l'Anpi e decine di associazioni schierate contro il razzismo.

"Non mi aspettavo davvero tanta partecipazione - ha detto il sindaco di Melegnano Bertoli - sono davvero molto soddisfatto".

Alla camminata antirazzista presente anche Paolo Pozzi, padre di Bakary Dandio Pozzi, il giovane preso di mira nei giorni scorsi con scritte razziste nel cortile della sua abitazione.

"Non ci aspettavamo questo clamore - ha detto, ci fa piacere.

Bakary sta bene, è tranquillo".













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