i negoziati

Guerra in Ucraina: terzo round dei negoziati. Kiev, piccoli sviluppi positivi

L’annuncio su Twitter il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak



KIEV. Il terzo round dei negoziati è finito. "Ci sono piccoli sviluppi positivi nel miglioramento della logistica per i corridoi umanitari", annuncia su Twitter il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak.

Le delegazioni ucraina e russa sarebbe nello stesso formato di quelle che hanno partecipato al secondo round dei negoziati.

Manca, rispetto al primo round, Denis Kireyev, il negoziatore sulla cui sorte si è aperto un giallo. Dato per morto - ucciso per mano dei servizi di Kiev, in una prima versione dei media ucraini - resta infatti ancora il mistero su Kireyev, in un susseguirsi di indiscrezioni e smentite, alcune delle quali di fonte russa negherebbero la sua uccisione.

Nella foto ufficiale dei colloqui in corso, diffusa dal ministero degli Esteri bielorusso, ci sono il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak, il leader di Servitore del Popolo Davyd Arakhamia, il capo delegazione e ministro della Difesa Oleksii Reznikov e l'ambasciatore presso l'Unione Europea e il Regno Unito Mykola Tochytskyi.

Dalle foto dell'incontro, si evince che anche la delegazione russa è la stessa dei precedenti negoziati.

Intanto Kiev attacca Israele: "Mentre il mondo sanziona la Russia per le sue barbare atrocità in Ucraina - scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba -, alcuni preferiscono fare soldi intrisi di sangue ucraino. La compagnia aerea El Al sta accettando pagamenti usando il sistema bancario russo "Mir" progettato per eludere le sanzioni. Un fatto immorale e un duro colpo alle relazioni ucraino-israeliane".













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