Erdogan, se vinco revoco stato emergenza

'Sarà la prima cosa da fare, ma non è escluso che possa tornare'

ISTANBUL


(ANSA) - ISTANBUL, 14 GIU - "Se continuerò a lavorare, la prima cosa da fare dopo il 24 giugno, con il volere di Allah, sarà togliere lo stato d'emergenza" post-golpe, in vigore da quasi 2 anni. Lo ha detto in un'intervista tv il presidente Recep Tayyip Erdogan, a 10 giorni dal voto anticipato in Turchia, precisando però che "non significherebbe eliminarlo completamente senza che possa tornare". La promessa elettorale giunge dopo che i suoi principali sfidanti avevano già assicurato in caso di vittoria una revoca immediata delle misure eccezionali, sotto le quali, secondo l'Onu, sono state arrestate almeno 160 mila persone. "Non c'è un singolo effetto dello stato d'emergenza sulla campagna elettorale", ha poi aggiunto Erdogan, respingendo le critiche giunte da oppositori e osservatori internazionali.













Scuola & Ricerca

In primo piano

il sacerdote

Don Cristelli, oggi l'ultimo saluto a Miola. Celebra l'arcivescovo Tisi

Il funerale si terrà domani, venerdì 26 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale del paese d'origine. Il sindacato dei giornalisti: «Fu mentore di tanti giovani colleghi»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”

I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»

IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»