venti di guerra

Durnwalder: “Ucraina, svanito il sogno del modello altoatesino”

L'ex governatore nel 2015 in Donbass per parlare di autonomia: "Presupposti paragonabili, c’era interesse. Ma quando dissi che polizia e esercito dipendono da Roma...”



BOLZANO. E' svanito il sogno di riappacificazione dell'Ucraina sulla base di un modello d'autonomia come quello altoatesino. E' l'amara constatazione dell'ex governatore Luis Durnwalder, che nel 2015 visitò il Donbass per illustrare la storia di successo della Provincia di Bolzano.

"I presupposti erano paragonabili, anche se non identici: una minoranza linguistica (in Alto Adige quella tedesca e in Ucraina quella russa) e una 'potenza tutrice' (l'Austria per l'Alto Adige e la Russia per il Donbass)", spiega l'ex presidente. "Ho percepito molto interesse per il modello altoatesino durante le mie conferenze, soprattutto per quanto riguarda le competenze in materia di scuola, cultura ed economia. Ma appena dicevo che la polizia, l'esercito e la politica estera dipendono da Roma ho avvertito una chiusura netta. 'Questo per noi sarebbe inaccettabile', mi dissero", ricorda Durnwalder.

"Ovviamente il nostro modello non poteva essere applicato al 100%, ma poteva essere uno spunto importante. Anche l'allora presidente della ferrovie russe Yakunin, un importante interlocutore di Putin, era interessato", prosegue l'ex governatore. "Ero stato invitato dal parlamento europeo e dalla Russia - ricorda - ma a causa delle tensioni a Kiew sono atterrato a Mosca e giunto da lì in Ucraina, per questo sono poi stato dichiarato persona non grata".













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