Cremlino, impensabile Russia in Siria

'Contatti tra presidenti e ministri Mosca e Ankara'

MOSCA


(ANSA) - MOSCA, 14 OTT - "Non ci piace nemmeno pensarlo".

Così ha risposto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov quando gli è stato chiesto se la Russia potrebbe essere trascinata nel conflitto siriano a causa dell'intervento turco. Peskov ha poi precisato che fra Mosca e Ankara vi sono stati contatti al livello "dei presidenti" e "dei ministeri degli Esteri" nonché "fra le strutture militari". Peskov non ha però commentato in modo chiaro le affermazioni di Erdogan secondo cui l'intervento è stato concordato con Putin. Gli attuali sviluppi in Siria - ha aggiunto il consigliere per gli Affari Esteri del Cremlino Yury Ushakov - non riflettono del tutto la posizione della Russia a favore del mantenimento dell'integrità territoriale del Paese.

Il Cremlino invita la Turchia ad agire "in accordo con la situazione nel nord-est della Siria e ad astenersi da iniziative che possano vanificare il processo di pace".













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