cna 

«Il decreto semplificazioni fa ancora troppo poco»

TRENTO. «Avanti piano, pianissimo, quasi fermi. È il risultato dell’approvazione in via definitiva del Dl Semplificazioni: un timido colpo del governo al moloch della burocrazia. Dobbiamo insistere...



TRENTO. «Avanti piano, pianissimo, quasi fermi. È il risultato dell’approvazione in via definitiva del Dl Semplificazioni: un timido colpo del governo al moloch della burocrazia. Dobbiamo insistere con il Governo nazionale e avviare un percorso deciso sulle semplificazioni anche con le Province autonome di Trento e Bolzano». Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige.

«Piccoli interventi – prosegue Corrarati riferendosi al Dl Semplificazioni - in un quadro normativo disorganico, che si limitano a rispondere solo molto parzialmente alle esigenze e alle aspettative delle imprese. È giunto il momento di cambiare passo, mettendo in atto provvedimenti concreti. Spesso la Pubblica amministrazione interpreta la nostra richiesta come un tentativo di deregolamentazione. Non è così. Non chiediamo di abolire documenti, ma di semplificarne al massimo la gestione e l’utilizzo. Una banca dati condivisa da tutti gli uffici e dalle stazioni appaltanti, ad esempio, eviterebbe che ogni impresa presenti più volte lo stesso documento, a uffici diversi, nell’arco di un anno». CNA regionale sottolinea che nel Dl Semplificazioni «vanno tuttavia evidenziate alcune novità come l’abolizione del Sistri».













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»