ieri l’inaugurazione a trento 

Bollicine sulla città fino al 10 dicembre 

Eventi e degustazioni per il “Trentodoc”. «Settore in salute: più 10 per cento nel 2016»



TRENTO. Aperta ieri pomeriggio a palazzo Roccabruna una nuova edizione di “Trentodoc Bollicine sulla città”, un evento che, fino al 10 dicembre, si ripeterà ogni settimana dal giovedì alla domenica. L’appuntamento è dedicato alle bollicine di montagna e ieri è stato inaugurato alla presenza del presidente dell’Istituto Trentodoc Enrico Zanoni.

«Un settore in ottima salute - ha detto Zanoni - nel 2016 i nostri soci hanno venduto più di 8 milioni di bottiglie con un + 10%, mentre il fatturato è aumentato del 14% con un valore di 9 milioni e anche nel 2017 il trend è stato positivo».

«Aumentato anche il numero dei soci: 49, che confermano l’unità del comparto» ha affermato Mauro Leveghi, mentre Luca Rigotti vice presidente CCIAA ha parlato dell’evento come momento di valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio. Per l’assessore Michele Dallapiccola il Trentodoc è un importante traino per l’economia provinciale.

Fino al 10 dicembre il centro storico di Trento si animerà quindi di molti appuntamenti con degustazioni e proposte gastronomiche nell’atmosfera creata dai mercatini di Natale. In questo contesto in numerose vie del centro sarà possibile avvicinarsi al mondo delle bollicine anche in tanti ristoranti e bar che hanno dato l’adesione a “Happy Trentodoc”, un evento importante per la città ha ribadito l’assessore comunale Stanchina. Ruolo attivo anche per la Strada del vino e dei sapori del Trentino finalizzato alla valorizzazione degli abbinamenti ideali fra spumante metodo classico trentino e specialità del territorio. Queste iniziative apriranno lunedì 20 chiuderanno il 10 dicembre. Oltre alle degustazioni assistite dai sommelier all’Enoteca sarà offerta la possibilità di abbinare dalle 11 alle 22 di ogni sabato e domenica dalle ore 11 alle 19 i piatti della cucina locale ispirati ai sapori delle malghe e dei rifugi nel ciclo di appuntamenti dal titolo “Il piatto dello chef. Bollicine in alta quota tra malghe e rifugi”. Questi laboratori vanno su prenotazione chiamando il 0461/887101. Musica, cultura, curiosità enologiche compongono il ricco programma di Trentodoc in cantina.

Quest’oggi gli operatori potranno partecipare al Muse dalle 11 alle 17 a una degustazione riservata con 47case spumantistiche trentine e 130 etichette. Fino al 6 gennaio, inoltre, Palazzo Roccabruna ospiterà la mostra “Trento Film Festival. I manifesti dal 1952al 2017. (c.b.)















Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»