incontro Sait-sindacati 

Ancora un nulla di fatto nella trattativa per l’integrativo

TRENTO. Ancora un nulla di fatto nella trattativa tra Sait e sindacati sul rinnovo del contratto integrativo. Ieri le parti sono tornate a incontrarsi dopo i tre giorni consecutivi di sciopero...



TRENTO. Ancora un nulla di fatto nella trattativa tra Sait e sindacati sul rinnovo del contratto integrativo. Ieri le parti sono tornate a incontrarsi dopo i tre giorni consecutivi di sciopero proclamati unitariamente da Cgil, Cisl e Uil. Ma le posizioni sono rimaste distanti. I sindacati hanno ribadito la richiesta all’azienda di ritirare la disdetta del contratto integrativo e di far slittare il rinnovo almeno di un anno. I vertici del Sait, che all’incontro erano rappresentati dal direttore Luca Picciarelli, hanno detto subito di no e hanno rilanciato offrendo di introdurre con gradualità il nuovo integrativo basato tutto sulla produttività. L’azienda si è detta pronta a trattare sui tempi in cui il nuovo contratto dovrebbe entrare a regime. I sindacati, che sono sempre stati contrari al nuovo impianto di integrativo basato su premi di risultato , hanno ribattuto che non avevano il mandato per trattare. L’azienda, a quel punto, ha chiesto alla controparte di avanzare una proposta alternativa, ma sia i sindacati che le rsa hanno risposto che non potevano dal momento che mancava il mandato. Questa sera i lavoratori si riuniranno in assemblea sul come proseguire con la trattativa che riprenderà il 14 novembre con un nuovo incontro.













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