formazione 

«Dedagroup  Digital Academy» al via a fine ottobre

TRENTO. Prenderà il via il 29 ottobre la terza edizione della Dedagroup Digital Academy, il programma di formazione rivolto ai giovani laureati e neo-laureati al di sotto dei 28 anni. L’obiettivo è...



TRENTO. Prenderà il via il 29 ottobre la terza edizione della Dedagroup Digital Academy, il programma di formazione rivolto ai giovani laureati e neo-laureati al di sotto dei 28 anni. L’obiettivo è offrire un percorso che favorisca lo sviluppo delle competenze richieste dalle nuove professioni digitali e che possa concludersi con opportunità concrete di inserimento in azienda: a seguito delle precedenti edizioni, 25 partecipanti sono stati assunti da Dedagroup. La durata prevista per l’Academy è di 6 mesi, durante i quali verranno svolte, per un totale di 15 giorni, attività in aula presso l’headquarter dell’azienda a Trento. La formazione è strutturata in moduli che affiancano alle lezioni teoriche i laboratori di pratica. I temi affrontati durante le lezioni spaziano dalla digital economy al valore d’impresa (economics & performance), dal project management (gestione progetti, vendita a valore, metodologie agili) al people value (comunicazione in azienda, team work e problem solving). Novità di questa edizione è l’inserimento di tematiche quali l’ICT Literacy, per guadagnare maggiore consapevolezza circa gli strumenti digital per la ricerca delle informazioni, e il Time & Management, per raggiungere maggiori livelli di efficacia ed efficienza personale. Grande attenzione anche al training on the job, al quale è dedicata la seconda parte del programma: lavorando al fianco dei colleghi all’interno delle diverse società e business unit di Dedagroup in tutta Italia, i partecipanti potranno avvicinarsi alla professione, acquisendo sul campo le competenze. Oltre ai moduli in aula, anche i percorsi di training sono stati arricchiti.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»