Dapporto in scena, omaggio a Cerami 

L’attore protagonista di “Un borghese piccolo piccolo” Domani la replica al Teatro San Pietro di Mezzolombardo


di Katja Casagranda


TRENTO. Dal romanzo di Vincenzo Cerami che ha ispirato la sceneggiatura del capolavoro cinematografico di Monicelli, arriva in un doppio appuntamento a teatro, “Un borghese piccolo piccolo” nella riduzione teatrale di Fabrizio Conigli che dirige in scena Massimo Dapporto. Con il noto attore sul palco Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Matteo Francomano e Federico Rubino, impegnato nella pieces che, come ci tiene a sottolineare il regista “è un ritratto di agghiacciante attualità”. Appuntamento quindi all’interno del circuito organizzato dal Coordinamento Teatrale Trentino in collaborazione con i Comuni associati, è quest’oggi, 9 dicembre, a Borgo Valsugana e precisamente al Teatro del Centro Scolastico, ore 20.45, e in replica domani, lunedì 10 dicembre a Mezzolombardo al Teatro San Pietro, ore 21. Peculiarità del romanzo di Cerami è quella tinta grottesca con cui l’autore descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella in scena sarà una tragicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante. Il borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scorciatoia” , in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio. Le aspirazioni, il desiderio di raggirare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano. La Scorciatoia la raccomandazione è avvertita dalla nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è lo snodo più fortemente attuale della storia che verrà messa in scena.













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