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Violenze dopo la partita di hockey, daspo di 5 anni ai due ultras del Bolzano

Mano dura del questore di Vicenza: «Inaccettabile usare un evento sportivo per commettere violenze». Un dirigente della Digos aggredito e ferito al termine della partita



BOLZANO. Due decreti di divieto di accesso alle manifestazione sportive (Daspo) per la durata di 5 anni e due fogli di via obbligatorio dal comune di Asiago  per 3 anni. Sono i provvedimenti comminati dal Questore di Vicenza Paolo Sartori nei confronti di due ultras della squadra di hockey del Bolzano che lo scorso 3 gennaio, al palaghiaccio dell'Odegar, avevano aggredito e ferito un dirigente della Digos della Questura di Vicenza, al termine dell'incontro tra l'Asiago e il Bolzano, valido per la Ice Hockey League, campionato europeo che vede la partecipazione anche di numerosi club austriaci.

I due supporters altoatesini, D.D. di 36 anni e A.O. 39enne, erano stati arrestati per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il funzionario della Polizia, sul posto come dirigente del servizio di ordine pubblico, era stato trasportato all'ospedale del capoluogo dell'Altopiano e dichiarato guaribile in 5 giorni.

"E' inammissibile - dice il questore Paolo Sartori - che un evento sportivo possa essere usato come pretesto, da parte di una minoranza di individui, già noti alle forze dell'ordine, per rendersi protagonisti di atti di violenza. Ho deciso di intervenire con fermezza, perché simili episodi non sono tollerabili e come tali sono stati valutati e sanzionati". 













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