il caso

Violenza sessuale di gruppo in Val Gardena: nominati 100 testimoni, in tre a processo

Lunedì la prima udienza. La Procura ha scelto la formula del giudizio immediato

L'ACCUSA. Spuntano video girati con i telefonini



BOLZANO. Sono un centinaio i testimoni nominati da accusa e difesa nell'ambito del processo per violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona a carico di tre cittadini kosovari che si aprirà lunedì al tribunale di Bolzano. La formula, come da richiesta della Procura, è quella del giudizio immediato. I tre imputati sono lavoratori stagionali impiegati nel settore alberghiero, di 21, 26 e 27 anni. I fatti contestati risalgono alla notte tra il 18 e il 19 gennaio in val Gardena: i tre uomini avrebbero conosciuto la vittima in un locale notturno, e poi lei sarebbe salita in macchina con loro.

La violenza si sarebbe consumata in tre fasi: prima a bordo dell'auto, da parte di uno dei tre uomini, poi nell'hotel dove alloggiava uno dei tre imputati, da parte degli altri due, e infine di nuovo in macchina, sempre da parte del primo uomo.

Fondamentali, per ricostruire la vicenda, saranno i numerosi video finiti agli atti: quelli delle telecamere di videosorveglianza del locale notturno e dell'hotel, e quello fatto con il cellulare di uno dei tre imputati che avrebbe ripreso la violenza sessuale consumata in hotel.













Scuola & Ricerca

In primo piano