fugatti incontra l’unione montana feltrina 

«Viabilità Schener, lavoriamo insieme»

PRIMIERO. Appare interessante per la Comunità di Primiero l’incontro del presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti con i vertici dell’Unione Montana Feltrina, poiché conferma l’interessamen...



PRIMIERO. Appare interessante per la Comunità di Primiero l’incontro del presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti con i vertici dell’Unione Montana Feltrina, poiché conferma l’interessamento della Provincia per i problemi che interessano il territorio trentino del Primiero e della Valsugana, confinanti entrambi con la Provincia di Belluno e in particolare con il Feltrino. L’Unione Montana Feltrina raggruppa 13 Comuni in cui vivono 60 mila abitanti e il suo territorio si interseca, non solo come collegamenti stradali, ma anche come servizi alle comunità, con il Primiero. Ecco quindi che nell’incontro con il presidente dell’Unione Montana Feltrina Federico Dalla Torre e il vicepresidente Carlo Zanella, il presidente Fugatti ha espresso l’impegno di lavorare di concerto su alcuni temi e problemi che siano d’aiuto sia al Trentino sia al territorio feltrino e bellunese; a base di tutto stanno i finanziamenti della Provincia sugli accordi riguardanti i problemi dei territori limitrofi attraverso il “Fondo Comuni di confine”.

Una particolare attenzione è stata riservata alla viabilità dello Schener che mette in comunicazione Primiero con il Feltrino e quindi con Trento; il progetto di costruzione della galleria Pala Rossa e l’adeguamento del piano viabile, intende infatti risolvere i problemi relativi alla strozzatura della strada e al pericolo di caduta massi determinato dall’estesa parete rocciosa verticale sovrastante l’intero tratto. La galleria sarà lunga poco meno di un chilometro, con un costo complessivo di 20 milioni di euro: 8 milioni che provengono dai Fondi Comuni di confine, 9 milioni dalla Provincia di Trento e 3 dalla Regione Veneto. Come più volte assicurato, entro il 2019 dovrebbero iniziare i lavori che dureranno 16 mesi e quindi entro il 2021, se tutto va bene, potrebbe esserci l’inaugurazione. «Il 14 dicembre è stata effettuata la conferenza dei servizi definitiva – afferma Dalla Torre – stanno finendo di mettere a posto le ultime tavole del progetto esecutivo e prevedono di andare in gara nella prossima primavera in modo tale di partire con i lavori in autunno. Questo lo abbiamo detto a Fugatti, ma abbiamo posto davanti anche la questione che dopo questo intervento di 20 milioni, per rendere risolto il problema della viabilità dello Schener, dovrà seguirne un altro, sicuramente meno costoso, si parla di 5-6 milioni di euro, per eliminare l’ultima strozzatura prima del ponte Oltra. Posso dire che su questi punti ci siamo trovati in sintonia». Da parte di Fugatti infine è stato assicurato l’impegno di rendere periodici gli incontri propedeutici a risolvere questioni d’interesse per entrambi i territori. (r.b.)















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