Uno striscione di Levico “casa della democrazia” per Filippi

Levico terme. A fine giugno uno striscione esposto ad Azzate esprimeva l’ostilità di un gruppo di estrema destra, “DoRa”, nei confronti dello scrittore levicense Francesco Filippi, fratello del...



Levico terme. A fine giugno uno striscione esposto ad Azzate esprimeva l’ostilità di un gruppo di estrema destra, “DoRa”, nei confronti dello scrittore levicense Francesco Filippi, fratello del presidente del Consorzio dei commercianti e autore del libro “Mussolini ha fatto anche cose buone” che verrà presentato anche in città sabato prossimo in piazza della chiesa. A quello striscione e a un volantinaggio ingiurioso, seguì pure una manifestazione che contestava Filippi durante una presentazione nel palazzo comunale di Azzate, presidiata da un cordone di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. In risposta a quell’episodio di intolleranza alcuni amici dell’autore hanno esposto uno striscione per manifestargli solidarietà installandolo proprio in piazza della chiesa dove avverrà la presentazione di sabato: “Filippi ti vogliamo! Levico è casa tua e… casa della democrazia!”. Un episodio che fa prevedere la messa in campo di un apparato di pubblica sicurezza simile a quello di Azzate anche in città dove pure, anche se timidamente, sono apparse odiose svastiche e scritte inneggianti al fascismo che, per altro, danno ragione a Filippi e alla sua vera e propria “resistenza civile” che con la sua opera intende smontare uno per uno tutti i luoghi comuni sul Duce, «perché mai come oggi è necessario smentirli». F.Z.













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