primiero 

Schener, via all’iter per la galleria 

Il sindaco di Sovramonte invia i documenti a tutti gli enti coinvolti



PRIMIERO. Il sindaco del Comune bellunese di Sovramonte, Federico Dalla Torre, ha inviato ufficialmente a Regione Veneto, Provincia di Trento, Provincia di Belluno, Veneto Strade e Comunità di Valle di Primiero la documentazione per l’avvio ufficiale dell’iter amministrativo riguardante il potenziamento del tratto di strada dello Schener fra Ponte Serra e Ponte Oltra, con la realizzazione di una galleria. Lo Schener è infatti la più importante strada di accesso al Primiero, insiste quasi tutto sulla Provincia di Belluno, il tratto di strada è tra i più pericolosi per i drastici restringimenti della sede stradale e quindi la galleria metterebbe in sicurezza la viabilità interessata. Il costo dell’opera ammonta a 20 milioni di euro.

Gli accordi raggiunti sono il frutto di continui contatti fra Primiero, Sovramonte, Lamon Provincia di Trento e Regione Veneto. I fondi di copertura dell’intervento previsti dall’accordo sono: 8 milioni di contributo del “Fondo Comuni di confine”, 3 milioni della Regione Veneto e 9 milioni della Provincia di Trento. La tempistica prevista è la seguente. Entro giugno 2018, approvazione della pianificazione e progettazione preliminare del progetto; entro dicembre 2018, approvazione del progetto esecutivo; gennaio 2019, inizio dei lavori; dicembre 2025 fine lavori. Come si capisce l’effettiva realizzazione è piuttosto lontana, ma bisogna tener conto che sono più di 15 anni che si parla di questa famosa galleria, per la difficoltà di reperire le risorse, in quanto i soggetti coinvolti sono tanti e con diversi interessi. Come ha spiegato il sindaco di Sovramonte, sul cui territorio insiste il tratto di strada interessato, non è stato facile mettere d’accordo tutti e 11 i Comuni del Bellunese coinvolti e che finalmente hanno trovato l’accordo di destinare alla galleria gli 8 milioni dei “Fondi per i Comuni di confine”.

Gli 11 Comuni del Bellunese sono infatti 5 di “prima fascia” e cioè Sovramonte, Lamon, Arsiè, Feltre e Cesiomaggiore, e 6 di “seconda fascia”, dove troviamo fa gli altri Fonzaso, Seren del Grappa e Quero Vas: un impegno quindi che vede interessati anche Comuni più distanti dal Primiero, ma che si sono presi in carico anche l’onere di contribuire alla risoluzione che metterà finalmente in sicurezza la strada dello Schener, l’asse viario principale e più diretto per il collegamento tra il Veneto e Primiero. In alcuni tratti la carreggiata si restringe fino a poco più di 5 metri, così da non consentire di fatto il transito contemporaneo di mezzi pesanti e corriere nei due sensi di marcia. Ne deriva un grosso handicap per i residenti delle Valli del Primiero e del Vanoi che hanno nell’Ospedale di Feltre il punto sanitario di riferimento e che, specie nella stagione invernale, vedono gravemente penalizzata l’offerta turistica su cui si base l’economia locale. (r.b.)













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