Borgo 

Primo giorno d’esami all’Istituto Degasperi

BORGO. Sono cominciati ieri mattina gli esami di maturità anche per gli studenti dell’Istituto Degasperi. Esame unico, orale: in poco più di un’ora i ragazzi devono affrontare quello che negli anni...


Marika Caumo


BORGO. Sono cominciati ieri mattina gli esami di maturità anche per gli studenti dell’Istituto Degasperi. Esame unico, orale: in poco più di un’ora i ragazzi devono affrontare quello che negli anni scorsi veniva svolto in 2 scritti (3 fino al 2018) e 1 orale con 5 punti previsti, tra la discussione dell’elaborato che lo studente ha preparato, l’analisi del testo, gli spunti interdisciplinari, la relazione sull’alternanza scuola-lavoro e la parte su cittadinanza attiva e Costituzione.

«Ho visto molti ragazzi spiazzati, in difficoltà: è difficile rapportarsi alla commissione dopo il periodo appena passato, in cui tutto è stato stravolto», spiega la professoressa Giovanna Pacifico, coordinatrice dei corsi serali Sirio. Come per i corsi diurni, anche gli studenti-lavoratori ieri hanno potuto, dopo mesi, tornare a scuola per affrontare gli esami, con questa per tutti nuova modalità. «Maturità diversa dal solito, in tanti resterà il rammarico, la delusione per come è andata quest’anno», prosegue la professoressa Pacifico. Ma, almeno, è stata data la possibilità di esporre davanti ai propri insegnanti, alla commissione, senza il computer o distanze virtuali.

Tutti ammessi agli esami, anche coloro che hanno insufficienze. Sarà poi la commissione a valutare, a fronte dei crediti con cui lo studente si presenta all’esame (fino a 60 punti, che comprendono i crediti acquisiti negli anni precedenti e sono riferiti anche alla didattica a distanza degli ultimi mesi) e dei 40 punti a disposizione per l’esame orale, a cui possono sommare 5 punti di bonus per gli studenti meritevoli. Chi non raggiunge la sufficienza ovvero i 60/100 dovrà ripetere l’anno. Gli esami proseguiranno fino a mercoledì prossimo, 24 giugno, per gli studenti del serale, qualche giorno in più per il diurno.

Un anno particolare, si diceva, non solo per i maturandi. Un anno che strizza l’occhio a chi a scuola non va proprio benissimo. Come da direttive, sono, infatti, stati tutti ammessi all’anno successivo gli studenti delle altre classi, dalla prima alla quarta. Inoltre, rispetto agli anni scorsi, non saranno pubblicati dalla scuola i quadri con i loro voti. Le pagelle sono caricate sul registro elettronico e visibili solo allo studente ed alla sua famiglia, mentre i tabelloni non saranno esposti sulle vetrate dell’istituto. Non è possibile renderli pubblici in quanto, ci spiegano dalla scuola, ai ragazzi con insufficienze, in pagella è stato riportato il “voto reale” (5, 4, ecc) e non il 6 fittizio come accadeva prima. Negli anni scorsi sui tabelloni chi non aveva raggiunto la sufficienza in qualche materia vedeva riportato il 6 e un asterisco vicino alla scritta “ammesso alla classe successiva”, ma nessuno poteva sapere quante materie doveva recuperare le la gravità dell’insufficienza. A settembre niente esami di recupero ma chi ha insufficienze seguirà un corso il prossimo anno scolastico.













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