«Lei sarà sempre la gioia della mia vita» 

Castello Tesino, il commosso ricordo di Marina Busarello del marito Tranquillo Moranduzzo. Oggi alle 17 il funerale


di Fabio Franceschini


CASTELLO TESINO. A due giorni dalla terribile tragedia restano solo la disperazione, le lacrime e il dolore straziante di una comunità, quella di Castello Tesino, costretta a dire addio a una donna per tutti davvero speciale: Marina Busarello, di 70 anni, che nel pomeriggio di martedì ha perso tragicamente la vita precipitando da un dirupo nei pressi del torrente Grigno in località “Tarase”.

«Quando ho visto il corpo esanime di mia moglie ai piedi del precipizio – racconta il marito Tranquillo Moranduzzo di 69 anni – ho sperato con tutto me stesso che fosse ancora viva. Se avessi capito subito che per Marina non ci sarebbe stato nulla da fare mi sarei lasciato andare nel vuoto per raggiungerla. Lei che sarà sempre la gioia più grande della mia vita». Queste le parole piene di dolore del marito Tranquillo cui fanno eco quelle dei tanti paesani sgomenti per l’accaduto. «Una donna splendida, unica, insostituibile, un’amica eccezionale che rimarrà per sempre nei nostri cuori come il più prezioso dei ricordi. Ci mancherà davvero moltissimo», fanno sapere i vecchi amici di scuola del ’47 con cui Marina era solita ritrovarsi per ricordare i tempi che furono. «Era sempre la prima a darsi da fare per gli altri e quando incrociavi con lo sguardo i suoi meravigliosi occhi blu capivi subito che nel dentro di lei c’era qualcosa di speciale. Dolcezza, gentilezza, amore, ma anche tanta generosità e compassione», racconta con commozione l’ex compagno di scuola Bruno Franceschini, il quale, parlando anche a nome di tutti i coetanei, ammette che «le nostre feste di classe non saranno più le stesse senza di lei».

A rendere ancor più dolorose le ultime giornate degli abitanti di Castello il triste pensiero di una tragica fatalità lungo dei sentieri che Marina conosceva come le proprie tasche. «Tutti i giorni andava a passeggiare con i suoi inseparabili amici, il cane Turco, una capretta e una pecorella, tra il verde dei boschi che lei amava moltissimo - ricorda con gli occhi lucidi l’amica e vicina di casa Silvana Sordo –. Proprio martedì, poco prima dell’incidente, avevo chiacchierato con lei per poi vederla partire per la sua consueta passeggiata pomeridiana. Mai avrei creduto che di lì a poco mi sarei ritrovata a piangere la scomparsa di un’amica meravigliosa. Un vuoto che sarà per noi tutti davvero difficile colmare. Ciao Marina, non ti dimenticherò mai».

Boschi e sentieri, quindi, che si sono rivelati fatali per la donna. Dopo un primo scivolone di circa una ventina di metri, il salto nel vuoto dal dirupo a strapiombo sul Grigno. Una caduta di una cinquantina di metri che per Marina si è rivelata fatale. Il corpo esanime è stato, infatti, ritrovato tra le rocce a lato del torrente. A nulla sono valsi i vari tentativi di rianimazione da parte dei tanti soccorritori giunti sul posto: una tragedia che lascia la comunità incredula e sconvolta dal dolore.

«Una donna splendida, gentile e disponibile – così la ricorda il sindaco di Castello Ivan Boso – .Il mio pensiero e quello dell’amministrazione comunale che rappresento va alla famiglia, al marito Tranquillo, alla figlia Adriana e a tutti coloro che le hanno voluto bene. Donna squisita alla quale auguriamo di continuare ad essere felice lassù tra le stelle».

La salma di Marina Busarello, che si trova attualmente nella camera ardente allestita all’Apsp “Suor Agnese” di Castello, verrà trasportata in giornata nella chiesa parrocchiale di San Giorgio dove alle 17 verrà celebrato il rito funebre. Il corpo verrà, infine, cremato e le ceneri saranno conservate dal marito Tranquillo nel maso di località “Tarase. Proprio vicino a quei boschi che Marina amava così tanto.

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