Guardia volontaria civile per controllare il territorio 

Il nucleo. Lo sta addestrando la Polizia locale Alta Valsugana ed è formato da 40 elementi Potrà anche sanzionare, in particolare i proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni


BEPPE CASTRO


Caldonazzo. La persistente deprecabile condotta di diversi proprietari di cani che non si preoccupano di rimuovere le deiezioni dell’animale, lasciandole sulla pubblica via, suscita le lamentele di molti cittadini di Caldonazzo, che come in un campo minato devono fare attenzione a dove mettono i piedi per non scivolare sugli escrementi. Purtroppo nonostante tutti gli avvertimenti che l’amministrazione comunale ha lanciato per sensibilizzare gli interessati ed invitarli ad un maggiore senso civico, per il rispetto dell’igiene pubblica e dell’altrui incolumità, la criticità permane. Il sindaco Cristian Uez sta impegnando risorse umane per affrontare in maniera adeguata il problema. I proprietari dei cani hanno l’obbligo di guinzaglio per il passeggio e della busta per la raccolta delle feci. «Chiediamo uno sforzo di civiltà a coloro che hanno il piacere e la responsabilità di prendersi cura di un cane» sottolinea Uez. «Sporcare le aree attorno al lago, giardini pubblici e marciapiedi, è vietato dalle regole di convivenza civile e di rispetto della cosa pubblica e degli altri cittadini».

A Calceranica in particolare il fenomeno delle deiezioni canine continua con l’aggravante che sta per arrivare l’estate, che come al solito farà sbarcare circa 6 mila turisti da giugno a settembre. Uez ha promesso di far intensificare l’attività di controllo e di repressione della polizia municipale.

Il comandante dei vigili dell’Alta Valsugana Flavio Rossio sta costituendo un nucleo di 40 volontari al fine di controllare in maniera capillare il territorio. «Abbiamo reclutato gli aspiranti che costituiranno il Gruppo intercomunale di volontari per la tutela dell'ambiente del patrimonio - spiega Rossio-. Sono persone del mondo civile, i cosiddetti cittadini attivi, che previa formazione e addestramento su attività sanzionatoria, dopo aver superato un esame finale, saranno destinati alla vigilanza delle aree sensibili come quelle pedonali e sulla battigia antistante il lago, per contrastare i fenomeni di inciviltà più diffusi. Sarà portata avanti un'attività principalmente di sensibilizzazione al rispetto del patrimonio ambientale. Le sanzioni elevate nel 2018 per questo tipo di violazioni, sono circa 50, ma nel 2019 ci sarà un incremento visto che faremo ulteriori controlli mirati anche con l'uso della tecnologia. Basterebbe solo un po’ di coscienza civica e l’impegno di tutti per rendere più pulito il territorio».

Intanto si segnalano anche casi di abbandono di rifiuti nelle aree antistanti il lago. Anche in questo caso scatteranno multe salate verso chi deturpa l’immagine di Calceranica.













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