Borgo. E’ Luca Bettega il vicesindaco di Borgo. L’annuncio della squadra di giunta era molto atteso, così come il primo Consiglio Comunale. Tanto che l’aula del Municipio era gremita in ogni ordine di posti. A guidare la prima parte della seduta, il consigliere anziano Lorenzo Trentin della Lega Nord, quindi il giuramento del primo cittadino, che ha poi preso parola per comunicare la composizione della giunta e il nome del suo vice. Con alcune novità, rispetto alle ipotesi fatte da noi nei giorni precedenti.

La giunta comunale

«In questi giorni ho riflettuto molto sulla composizione della giunta perché è un passaggio fondamentale per il futuro della nostra Comunità. Ho preso in considerazione tutti gli aspetti rilevanti che ritenevo indispensabili per questa mia scelta con la forte responsabilità di portare a compimento il nostro programma- ha spiegato -. Un programma che ho sempre definito ambizioso anche se fortemente ancorato a questioni oggettive e reali e che ha come fulcro principale uno stretto e nuovo legame con la comunità e le sue prospettive di crescita sociale ed economica». Nel spiegare le motivazioni che lo hanno portato alla scelta della squadra, ha ribadito di averla intesa quale «modello propositivo ed innovativo, che possa interagire con le molte realtà che compongono la nostra comunità e che hanno riposto in noi fiducia e aspettative soprattutto sui temi di sviluppo territoriale. Nel mio ragionamento ho ovviamente tenuto conto anche dei risultati di preferenza del voto popolare e della doverosa rappresentanza dei gruppi consiliari di maggioranza», ha aggiunto. Una squadra composta da sindaco e cinque assessori, di cui quattro (Paolo Dalledonne, Giacomo Nicoletti, Mariaelena Segnana e Patrizio Andreatta) di Borgo Olle Bene Comune e uno (Luca Bettega) di Borgo Domani. A lui il ruolo di vicesindaco. «Una funzione che ho inteso non assegnare nominalmente ma di attribuirla alla lista Borgo Domani, in giunta rappresentata da Luca Bettega», ha chiarito Galvan. Dei cinque assessori, tre sono al secondo mandato mentre per Giacomo Nicoletti, ex consigliere e presidente del consiglio, è la prima esperienza, così come per il nuovo entrato, Patrizio Andreatta.

Le competenze

Il sindaco si tiene urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, sanità, protezione civile, polizia locale, sicurezza, politiche ambientali, politiche industriali e personale. Novità dunque lo scorporo dell’industria dagli altri settori economici commercio ed artigianato. Luca Bettega si occuperà invece di bilancio, sport, politiche sociali e del lavoro mentre Mariaelena Segnana prende in carico la cultura, competenza che Galvan gestiva da anni, oltre a istruzione, formazione, ricerca e pari opportunità. A Paolo Dalledonne spettano patrimonio e cantiere comunale, verde pubblico e cura del territorio, aree ecologiche e ciclo dei rifiuti, agricoltura e foreste. Giacomo Nicoletti si occuperà di commercio ed artigianato, politiche giovanili, viabilità e piano asfalti mentre Patrizio Andreatta gestirà turismo e promozione del territorio, gestione eventi e comunicazione.

Fumata grigia

Per quanto riguarda la presidenza del consiglio la votazione ieri non ha sortito risultati in quanto in nessuna delle due votazioni previste con maggioranza qualificata ha raggiunto il quorum. Nella prima 11 voti per Emanuele Deanesi (maggioranza), 3 per Lorenzo Trentin della Lega e 3 per Martina Ferrai proposta dalla sua coalizione. Seconda votazione: 11 Deanesi e 6 Samuele Campestrin votato dai 2 gruppi di minoranza. Oggi alle 18 si tornerà in aula per votare, con maggioranza relativa presidente e vice presidente della consiglio.