«Fatto il possibile per liberare il paese dai millepiedi» 

Imer. Il sindaco di Imer Gianni Bellotto rispondere attraverso il Trentino alla lettera sottoscritta da 80 cittadini sul problema dei millepiedi che nelle ultime settimane hanno invaso parte del...



Imer. Il sindaco di Imer Gianni Bellotto rispondere attraverso il Trentino alla lettera sottoscritta da 80 cittadini sul problema dei millepiedi che nelle ultime settimane hanno invaso parte del paese.

«Rispondo con piacere alla nota inviatami da alcuni cittadini di Imer e chiedo ospitalità al Trentino, che mercoledì scorso ha riportato i contenuti della nota stessa, in quanto nessun firmatario ha messo in calce il proprio nome e cognome e non saprei a chi indirizzarla. Del fastidio procurato dai millepiedi – scrive il sindaco – naturalmente sono a conoscenza. Anche la mia abitazione ha subito la visita di diverse colonie di questi insetti e come la maggioranza di noi ho agito eliminandoli più volte e in vari modi. La soluzione proposta nella nota è quella di rimuovere varie aiuole pubbliche, responsabili di essere il luogo di infestazione. Nel contempo mi chiedo se devo fare un’ordinanza per rimuovere orti privati, asfaltare i “Ronchetti” o altri luoghi infetti, oppure spargere veleno in tutto il territorio. Capisco che il problema c’è ed è serio. Meno serio è dire che l’amministrazione è rimasta passiva. Abbiamo fatto prima una disinfestazione (sterile) e poi contattato una entomologa per capire il fenomeno e come combatterlo. L’assessore all’ambiente Sandrina Iagher si è prodigata in sopralluoghi e consegnato “bioadesivi” per rallentare la propagazione verso le abitazioni. Gli operai del Comune hanno monitorato la situazione togliendo l’acqua dalle aiuole e facessero un’ulteriore disinfestazione prima di quelle fatte privatamente. Nonostante sia un problema diffuso in valle siamo stati l’unica amministrazione che ha tentato di dare delle risposte. Comunque, con il calare delle temperature (sotto i 22° C ) il fenomeno è destinato a estinguersi e per il futuro – conclude quindi il sindaco Bellotto – con scienza e coscienza provvederemo a porre rimedio, per quanto possibile e di competenza, cercando di evitare situazioni così incresciose il prossimo anno e augurandoci meno millepiedi e più serenità». R.B.













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