Con un nuovo edificio l’ostello raddoppia 

Il progetto preliminare. Presentato e approvato in consiglio comunale, prevede una spesa  di 2 milioni di euro, compreso l’intervento di riqualificazione dell’ingresso del centro sportivo  


Marika Caumo


Borgo. Un riassetto urbano del centro sportivo, con la riqualificazione dell’ingresso e l’ampliamento dell’ostello. Il tutto per 2 milioni e mezzo di euro. Il progetto preliminare, redatto dallo studio Artecno di Rovereto, è stato presentato giovedì in consiglio comunale. A ripercorrerne l’iter, il sindaco Enrico Galvan, che ha ricordato i contatti con la Provincia nel 2018, a fine della scorsa legislatura, con il sopralluogo dell’allora presidente Ugo Rossi all’ostello e l’impegno della stessa a finanziarne l’ampliamento viste le potenzialità riconosciute e le opportunità di sviluppo e sinergia del centro sportivo di Via Gozzer. «In aggiunta al progetto di ampliamento dell’ostello, è stato predisposto anche lo studio per la riqualificazione degli ingressi al centro sportivo e della viabilità» ha annunciato Galvan. Il progetto dunque, si divide in due parti.

Da 50 a 94 posti letto

Si prevede un nuovo volume nell’area sopra l’attuale sala polifunzionale, spogliatoi e mensa. Ciò permetterà di realizzare 16 stanze disposte su due livelli, passando così da 50 a 94 posti letto, una sala riunioni con annesso ufficio ed un’area per il trattamento fisioterapico. La struttura sarà fatta in legno con pannelli Xlam. «L’ingresso sarà unico, rimarrà quello attuale, dove c’è la reception. I volumi nuovi dialogheranno con la struttura esistente ed un collegamento a ponte in corrispondenza del primo piano permetterà di unire i due edifici» ha precisato Galvan. Anche gli accessi pedonali e la viabilità saranno rivisitati. «Un’opera che ha un costo di oltre 2 milioni di euro. C’era un impegno della Provincia a finanziare, poi Vaia e quanto ne è seguito ha messo in discussione la cosa – ha precisato il sindaco- Come Comune abbiamo delle priorità: la nuova biblioteca ed altri lavori; questo è un progetto che ha una valenza importante in vista delle Olimpiadi del 2026 ed è inserito nell’elenco delle opere che ho recentemente presentato al presidente Fugatti». Tutto ora è in mano alla Provincia.

Il boulevard

Diverso il discorso per la riorganizzazione dell’ingresso del centro sportivo, il cui costo si aggira sui 400 mila euro. «Una cifra più accessibile per il Comune, per un’opera con tempi di realizzazione sicuramente più brevi- ha proseguito il sindaco- Serve una riqualificazione complessiva perché ora non è chiaro dove sia l’ingresso e dove si sta andando. Va ridisegnato». Si prevede un boulevard pedonale sul lato destro (sull’attuale area recentemente ceduta al Comune), che porterà a palazzetto, piscina e ostello. Gli attuali accessi e l’area verde centrale lasceranno posto ad un parcheggio da 25 posti auto.

Il fiore all’occhiello

Un progetto che ha trovato l’approvazione unanime dell’aula. Pareri favorevoli per i consiglieri di Civitas ed Innova Marco Galvan, Martina Ferrai e Samuele Campestrin, che hanno sottolineato come la sua concretizzazione farà salire il livello di un centro già fiore all’occhiello del Trentino, evidenziando però la possibilità che l’ampliamento dell’ostello vada a concorrere, penalizzandole, con altre attività ricettive private. «La finalità deve rimanere sportiva, promozione e clientela di questa struttura sono diversi» ha precisato l’assessore Patrizio Andreatta.

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