Castel Ivano, il consiglio delle minoranze 

Il gruppo “Dipende da noi” ha già presentato 8 documenti in vista della riunione del 28 febbraio


di Marika Caumo


CASTEL IVANO. Ben 17 punti tra cui il bilancio di previsione. Sarà un consiglio all'insegna delle interrogazioni quello in programma mercoledì prossimo, 28 febbraio. All'ordine del giorno, infatti, ci sono otto documenti presentati dal gruppo di minoranza "Dipende da noi" su alcuni temi di interesse per il paese.

Tra i principali, la petizione presentata nell'ultimo consiglio dello scorso 21 dicembre per la realizzazione, nell'area tra la sede municipale e la nuova sede dell'Apsp, di un'area verde, un parcheggio e una struttura usufruibile dalle associazioni del paese. «Si intende dar seguito a questa richiesta? In caso affermativo, quali interventi si vogliono fare e quali i tempi di realizzazione?», chiede il gruppo guidato dal candidato sindaco Armando Floriani. Altra questione calda riguarda la zona del Monte Lefre, attualmente non servita da idoneo acquedotto comunale e dal servizio di energia elettrica. Un tema caro alla minoranza, che più volte lo ha sollevato in consiglio e che ora domanda a sindaco e giunta quale è lo stato delle trattative con i Comuni di Pieve e Cinte Tesino su una eventuale convenzione per la fornitura di acqua potabile e se esistono soluzioni alternative.

Si interroga quindi la maggioranza sulla questione dei segnali stradali: a seguito della fusione tra i quattro ex comuni di Ivano Fracena, Villa Agnedo, Spera e Strigno, e del conseguente cambio di nome in Castel Ivano, i segnali non sono più corrispondenti alla nuova toponomastica. La richiesta è quella di capire se, ora che lo statuto comunale è stato approvato, si intendono cambiare i segnali, i tempi ed i costi.

Altra questione riguarda l'istituzione di una nuova fermata autobus in via Marconi a Strigno: una precedente mozione era stata approvata all'unanimità dal consiglio lo scorso ottobre e l'opposizione chiede ora notizie sullo stato dei lavori e i tempi di realizzazione. Domande che il gruppo rivolge a sindaco e giunta anche per un altro cantiere, quello della messa in sicurezza e realizzazione del marciapiede sulla strada che da Pianezze e Marangona di Scurelle arriva fino a via Cenone e Malcotto a Spera. Si chiede poi perché, con l'uscita lo scorso dicembre del nuovo notiziario comunale, non è stata chiesta la collaborazione della minoranza e quali sono stati i costi per l'organizzazione e realizzazione della mostra "La grande guerra/l'altra guerra" della scorsa estate al castello di Ivano: in particolare si chiede conto della differenza di quasi 10mila euro tra la spesa preventivata di 53mila euro e quella reale di oltre 62mila. Infine una mozione per impegnare la giunta a concedere contributi a privati per lavori di abbellimento esterno degli edifici e la sistemazione di cortili pertinenziali.













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