Cassa Valsugana e Tesino più di 1 milione per il sociale

BORGO. Presentato nei giorni scorsi il bilancio sociale 2018 della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Un bilancio che supera il milione di euro, con interventi che vanno dal sostegno economico delle...



BORGO. Presentato nei giorni scorsi il bilancio sociale 2018 della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Un bilancio che supera il milione di euro, con interventi che vanno dal sostegno economico delle associazioni di volontariato alle iniziative dedicate a studenti e studentesse, dalle elementari all’Università, fino agli incontri formativi e informativi sul territorio.

«Obiettivo è contribuire alla diffusione di quella rete di confronto e aiuto costituita da associazioni, ma anche enti territoriali e aziende, che sanno fare squadra», ha spiegato il presidente Arnaldo Dandrea con il direttore Paolo Gonzo che ricordato come oltre ai 350 mila euro di contributi e sponsorizzazioni, ci sono servizi gratuiti quali stampa di locandine e consulenza legale e fiscale che portano il bilancio a oltre 1 milione di euro. Spazio anche per la presentazione di alcune esperienze realizzate da realtà locali (Valbrenta Solidale, Selva Green, Banda folk di Castello Tesino, Veloce Club Borgo e Gruppo giovani Il Quadrifoglio), con la consegna di un premio ai vigili del fuoco, ritirato dall'ispettore distrettuale Emanuele Conci. Spiegate infine le modalità per accedere ai contributi per le associazioni, con le domande che vanno presentate entro il 31 maggio. M.C.













Scuola & Ricerca

In primo piano

il sacerdote

Don Cristelli, oggi l'ultimo saluto a Miola. Celebra l'arcivescovo Tisi

Il funerale si terrà domani, venerdì 26 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale del paese d'origine. Il sindacato dei giornalisti: «Fu mentore di tanti giovani colleghi»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”

I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»

IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»