telve - la prima era andata deserta 

Casa Sartorelli, il Comune prova a rimetterla all’asta

TELVE. Torna all'asta Casa Sartorelli. Il Comune ha pubblicato l'avviso di vendita per l'immobile di piazza Maggiore, nel centro del paese. Lo aveva fatto anche lo scorso anno, ma il bando era andato...


di Marika Caumo


TELVE. Torna all'asta Casa Sartorelli. Il Comune ha pubblicato l'avviso di vendita per l'immobile di piazza Maggiore, nel centro del paese. Lo aveva fatto anche lo scorso anno, ma il bando era andato deserto. Ora un altro che ritocca alcuni elementi.

Il grande stabile, ex palazzo signorile di metà 1800, ristrutturato dopo la guerra, si trova in stato di avanzato deterioramento. Sulla sua destinazione nei primi anni Duemila si erano fatte diverse ipotesi ed alcuni progetti, anche in accordo con la Provincia. Doveva diventare la Casa della Salute, ospitando ambulatori medici e pediatrici, ma nelle ipotesi c'era anche un piano destinato a sede dell'Ecomuseo. Le cose poi, per vari motivi, non andarono avanti. La sua ristrutturazione (stimata alcuni anni fa in 2.5 milioni di euro) è troppo costosa per le casse comunali. Inoltre gli ambulatori dal settembre 2017 si sono trasferiti nella nuova sede, quell'edificio a pochi passi da Casa Sartorelli, sempre in piazza Maggiore, abbattuto e ricostruito per dare uno spazio più grande, moderno e funzionale ai medici e ai numerosi utenti che provengono da Telve e dai paesi limitrofi. Anche l'Ecomuseo sta per entrare nella nuova sede, al Centro Lagorai Natura di Torcegno. Casa Sartorelli non rientra nei progetti futuri del Comune, con il consiglio che nel 2016 ha dato mandato al sindaco Fabrizio Trentin e alla sua giunta di trovare possibili acquirenti.

L'avviso di vendita è stato pubblicato nei giorni scorsi: l'edificio è composto da una cantina interrata di 35 mq, un seminterrato con portico, avvolti e cantine di 200 mq, un primo ed un secondo piano d'abitazione di 200 mq ciascuno e il sottotetto ora destinato a soffitta di 200 mq, con dimensioni abitabili. Ci sono poi 130 mq di cortile e 632 mq di orto, gravati da servitù di passo, e 2004 mq di superficie agricola-arativa. L'immobile è inserito nel piano comunale degli insediamenti storici con tipologia d'intervento "risanamento". Il prezzo base d'asta è di 265.675 euro (era di 411.060 euro nel primo bando, nel novembre 2017) con l'offerta, che può essere presentata sia da persone fisiche che giuridiche, che va inviata in busta chiusa al Comune entro le 12 del 26 dicembre. E' possibile, previa richiesta agli uffici comunali, effettuare un sopralluogo. Aggiudicazione mediante il criterio del massimo rialzo sul prezzo a base d'asta, con l'asta indetta per martedì 27 novembre alle 9 in municipio.

Se nemmeno questa volta arrivassero domande? «E' previsto un terzo bando, dopodiché si cercherà qualche azienda od impresa interessata all'ipotesi di ristrutturare l'edificio, senza costo d'acquisto, con il vincolo di dare un piano al Comune per un valore di 200 mila euro, che potremmo destinare alle associazioni. E' un ipotesi, nel frattempo vediamo come va questo band», spiega il sindaco Trentin.













Scuola & Ricerca

In primo piano