l’accordo

Borgo Valsugana, estese le ferie solidali per i lavoratori della Dr.Schär

La trattativa tra azienda e sindacati. Ogni dipendente potrà cedere da un minino di un'ora ad un massimo di cinque giornate di lavoro, su base volontaria



TRENTO. Estensione delle ferie solidali in un'azienda di Borgo Valsugana, dove i dipendenti, in deroga al contratto nazionale, potranno attivare lo strumento non solo per l'assistenza ai figli minori di 14 anni in caso di particolari situazioni di salute, ma anche se le situazioni di grave necessità coinvolgono il coniuge anche non convivente, il convivente di fatto o un parente entro il secondo grado.

L'intesa è stata sottoscritta tra la Flai Cgil e Fai Cisl del Trentino con la direzione dello stabilimento Dr. Schär. "La firma di oggi dà concretezza ad un'esigenza espressa dalle lavoratrici e dai lavoratori ed è un'iniziativa nata dal basso di cui la Rsu aziendale si è fatta portatrice. E' anche in questo modo che si migliorano le condizioni di lavoro e si rafforza il legame di solidarietà tra colleghi a vantaggio di tutte e tutti. Siamo soddisfatte di questo accordo che riconosce l'importanza della coesione del gruppo di lavoro a sostegno di chi si trova o potrà trovarsi in una situazione di grave difficoltà", spiegano le sigle sindacali.

Ogni dipendente potrà cedere da un minino di un'ora ad un massimo di 5 giornate di lavoro. L'adesione è su base volontaria. La cessione riguarderà solo le ferie aggiuntive e monetizzabili e le ore di permesso retribuito ed è garantita per ogni dipendente la fruizione del periodo minimo di ferie.













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