Borgo, l’area camper riapre con rigide regole d’accesso 

La novità. Il consiglio comunale ha approvato le nuove norme che permettono l’installazione di telecamere e ticket che serviranno per alzare la sbarra al momento di lasciare il parcheggio


Marika Caumo


Borgo. L’area sosta camper riapre. E le regole saranno più severe. Il consiglio comunale lunedì scorso ha, infatti, dato l’ok all’adeguamento del regolamento dell’area di servizio per autocaravan. Alcune modifiche, poche ma sostanziali.

«E’ indicato che il Comune deve provvedere ad installare un sistema di videosorveglianza integrato al sistema di sbarre automatiche», ha spiegato il sindaco Enrico Galvan. Lavori che sono in fase di conclusione, con l’area camper che è chiusa da alcune settimane proprio per permettere di installare l’impianto, oltre alla pulizia e sistemazione del verde. «Riaprirà sabato. In questi giorni Valsugana Sport, che gestisce l’area, sta provvedendo a realizzare la nuova cartellonistica, con informazioni, modalità d’utilizzo ed i nuovi prezziari», precisa il primo cittadino.

Altra grossa novità riguarda il nuovo sistema di pagamento: fino ad oggi, infatti, il pagamento era anticipato ovvero chi entrava nell’area sosta pagava all’ingresso e doveva esibire il ticket sul parabrezza. Purtroppo capitava che qualcuno (sempre i soliti, in realtà) ne approfittasse, pagando per poche ore e rimanendo giorni e giorni, tra le lamentele degli altri utenti e dei cittadini. D’ora in avanti invece, come avviene per moltissimi parcheggi a pagamento dotati di sbarre automatiche, alla colonnina all’ingresso viene preso il ticket che servirà poi per l’uscita, determinando il costo da corrispondere in base alle ore di sosta effettuate. Se non si paga, le sbarre non si alzano. Sosta che non può superare le 48 ore (come tra l’altro prevede il codice della strada per queste aree): nel regolamento viene infatti specificato che oltre le 48 ore, verrà applicato all’uscita un sovrapprezzo di 50 euro sul costo del biglietto. Ci sarà inoltre la rimozione forzata del veicolo.

«Con le sbarre e le telecamere possiamo controllare chi entra, monitorando la situazione. Il 99% degli utenti si comporta regolarmente ma i inseriti nel nuovo regolamento sono necessari per quell’1% di persone che invece non usano correttamente l’area camper», precisa Galvan.

Il regolamento è stato approvato dall’aula con l’astensione dei tre consiglieri della Lega Nord. «Apprezziamo l’installazione di sbarre e videocamere ma non ci sembrano sufficienti. Noi siamo per lo spostamento o la chiusura dell’area camper, anche in vista della costruzione della nuova scuola elementare – ha spiegato il consigliere Davide Decarli -. Con la scuola vicino non è sicuro avere quest’area, con un andirivieni di caravan». Positivo invece il commento di Samuele Campestrin (Innova): «Speriamo che questi correttivi diano inizio alla sistemazione delle problematiche dell’area camper. E’ però solo un primo step di una serie di cose per andare a migliorare il luogo».













Scuola & Ricerca

In primo piano