Avulss, il “tutti a casa” non ha fermato i volontari 

Borgo. L’associazione durante i giorni della chiusura totale ha garantito ad anziani, persone sole  e malati sostegno morale e spesa a domicilio. La presidente Divina: «Soddisfatte 200 richieste»


Marika Caumo


Borgo. «Nessuno deve restare indietro». Si può riassumere con queste parole la missione dell’Avulss di Borgo Valsugana che in questi mesi di emergenza sanitaria e di chiusura si è mobilitata svolgendo un grande ed importante servizio di ascolto e di aiuto. «Non potevamo stare a guardare - spiega la presidente Daria Divina-. Il pensiero che più ci preoccupava era quello di raggiungere le persone sole, anziani e malati, impossibilitati ad uscire e ad avere momenti di dialogo e conforto. In modo da non lasciare nessuno indietro».

L’impegno durante la chiusura

Ad inizio pandemia l’associazione si è attivata per dare aiuto concreto alle persone della Valsugana, cogliendo tutte le opportunità della rete della solidarietà locale. «Il progetto della Comunità di Valle #restoacasapassoio ci ha permesso di poterci muovere sul territorio con le opportune autorizzazioni, mentre l’efficace e specifica comunicazione del sindaco Enrico Galvan ci ha permesso di raccogliere l’adesione di singoli cittadini che ci hanno aiutato a soddisfare le richieste provenienti dalle comunità di Borgo, Telve e Torcegno- prosegue la presidente- Abbiamo potuto così consegnare farmaci e spesa a domicilio ad anziani e persone sole, assicurandoci anche del loro benessere con continuità, soddisfacendo circa 200 richieste nel periodo più cupo dell’isolamento e incontrando mediamente tre persone o nuclei familiari al giorno».

L’aiuto di altri volontari

In principio, nel periodo in cui mancavano i dispositivi di sicurezza personali, l’aiuto essenziale e gratuito è arrivato da Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo onlus, e dalla sarta Raffaela Ciacci, che hanno permesso ad otto volontari Avulss e sette collaboratori di muoversi sul territorio forniti delle mascherine obbligatorie. «Senza l’aiuto di Giovanna, Serena, Daniele, Luca, Stella, Jessica e Claudio, collaboratori che si sono affiancati al nostro servizio con entusiasmo e disponibilità, difficilmente avremo potuto soddisfare con solerzia tutte le richieste di aiuto pervenute», prosegue Daria Divina. La loro vicinanza e determinazione ha dato forza e fiducia all’associazione nel proseguire con il compito che si era prefissata, anche nei momenti di grande tristezza a seguito della perdita di due volontari. «Giancarlo Corradini, persona amata e stimata da tutta la comunità di Borgo, che con la sua disponibilità ed entusiasmo riusciva sempre a rendere meno gravose le situazioni e a darci l’abbrivio, e Noemi Brentari, donna forte, coraggiosa e piena di fede che, nella sua amata Pieve Tesino, era sempre a disposizione della comunità», li ricordano da Avulss.

Il “bonus” in beneficienza

Un’altra bella storia è arrivata dall’incontro con Mary Trentin “Mare”. «Persona speciale che ha messo a disposizione il bonus ricevuto dalla sua azienda, per il lavoro straordinario eseguito in questi mesi complicati e difficili, nell’acquisto di beni alimentari, con i quali abbiamo potuto arricchire molte borse della spesa, altrimenti ridotte all’essenziale», precisa la presidente.

Questo è stato per tutti i volontari di Avulss un periodo difficile e di grande precarietà, ma anche un tempo di misericordia, in cui hanno incontrato tante persone, tante “storie buone” ci cui c’è sempre bisogno, rafforzando la convinzione che la solidarietà, l’umanità e l’empatia hanno ancora molti volti nelle nostre comunità, e ciò fa guardare al futuro con fiducia, speranza e in modo costruttivo.

L’impegno non finisce qui

«Il progetto #restaacasapassoio è terminato a fine maggio- conclude Daria Divina- ma siamo consapevoli che i problemi sociali ed economici, aggravati da questa pandemia, necessitano di ulteriori azioni concrete. Mettiamo quindi a disposizione i nostri contatti per richieste di assistenza e/o bisogno/necessità: 349 234 3068, 329 966 6628 o avulssborgo@gmail.com».













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